Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / juventus / Primo piano
Amato a RBN: "Chi è di Torino il legame della Juventus con la città lo sente tanto...."TUTTO mercato WEB
lunedì 25 marzo 2024, 13:58Primo piano
di Alessio Tufano
per Bianconeranews.it

Amato a RBN: "Chi è di Torino il legame della Juventus con la città lo sente tanto...."

Il giornalista, ospite del "Club degli Inviati", ha spiegato: "Per chi è di Torino e il legame della Juventus con la città lo sente tanto, è una pugnalata"
rbn
"il Club degli Inviati" con Camillo Demichelis. Ospiti: Tommaso Vottero, Marco Amato.
00:00
/
00:00

L'eco delle parole di Francesco Calvo a Calcio&Finanza, con il managing director revenue & football development della Juventus che aveva rivelato il proprio desiderio di vedere la Juventus a Milano, è ancora argomento di discussione in casa bianconera e Marco Amato del Bianconero, ospite del "Club degli Inviati" su Radio Bianconera, ha detto la sua sull'argomento: “L'unico commento che mi viene in mente a tal proposito, è che un po' di attenzione in più nella comunicazione sarebbe necessaria. Noi che lavoriamo a stretto contatto con la Juventus sappiamo quanto sia grande la loro attenzione alle parole - spiega - Ma quando vedi comparire una dichiarazione del genere, per chi è di Torino e il legame della Juventus con la città lo sente tanto, è una pugnalata. Ho l'impressione che lo stesso ufficio stampa del club, sempre attentissimo ad ogni piccola sfumatura, in questa occasione abbia un po' sottovalutato la cosa. Calvo avrebbe potuto esprimere lo stesso concetto in maniera diversa, invece con le sue parole ha fornito un assist irrinunciabile al titolista, e in un epoca come quella odierna, dove la maggior parte dei lettori si sofferma al titolo, un'intervista comunque molto interessante e ricca di spunti si è ridotta ad essere ricordata e conosciuta soltanto per quella frase".

Ascolta l'intervento completo nel podcast allegato