Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / juventus / Primo piano
Grossi a RBN: "Le parole di Calvo? Verità solo a metà. Juve, ora serve un'altra testa"TUTTO mercato WEB
lunedì 25 marzo 2024, 21:58Primo piano
di Daniele Petroselli
per Bianconeranews.it

Grossi a RBN: "Le parole di Calvo? Verità solo a metà. Juve, ora serve un'altra testa"

Roberto Grossi a Radio Bianconera, durante La Juve del Lunedì, ha parlato delle questioni in casa Juve. a partire dalle parole di Calvo ("A livello prettamente commerciale Milano offre opportunità superiori rispetto a Torino. Ogni tanto sogno di essere a Milano come società a livello commerciale (ride, ndr), ma ci sono già due squadre e non ci sarebbe spazio. Detto questo, siamo orgogliosi di poter rappresentare Torino nel mondo"): "Quando l'ho sentito ho avuto una reazione di sorpresa e poi ho letto bene la cosa e ho capito. Sul fatto del commerciale e che Milano sia al centro degli affari è vero, ma si poteva dire in un'altra maniera. Io l'avrei evitata, ma capisco che lo ha detto perché se sei a Milano con un'azienda sei più avvantaggiato. E comunque a Torino la Juve, pur con molti sforzi, lo stadio ce l'ha. Mentre a Milano faticano enormemente. Calvo ha preso solo una parte per la sua teoria. Calvo lo avrà anche detto perché ci sono difficoltà dal lato sponsor. Se fosse una società di Milano la Juve non avrebbe nulla di tutto quello costruito a Torino in questi anni. Lui che è un dirigente attento doveva pensarci. A meno che non lo abbia detto volutamente ma non capisco il fine".

Poi ha detto la sua su quanto si gioca Allegri nelle prossime partite: "Sono tre partite che giocherà contro la Lazio in meno di un mese. Si gioca tantissimo. Se non si qualifica alla finale di Coppa Italia la vedo nera, la prima sarà di campionato e se ti dicesse male non andrebbe per nulla bene. Ora alla Lazio c'è Tudor, che è stato vicino alla Juve ma ora vuole iniziare bene, proprio come fatto da De Rossi quando ha sostituito Mourinho. Ora sarà un'altra Lazio e sarà ancora più dura. la sosta comunque è arrivata al momento giusto, così i giocatori nelle Nazionali si sono disintossicati da un ambiente negativo. Speriamo di vederli con un'altra testa, voglia ed entusiasmo". 

E ha aggiunto: "Kean ci ricordiamo cosa è successo, doveva andare a Madrid ma è tornato, ora ha avuto due settimane per lavorare e speriamo sia in condizioni decenti. ha però un entusiasmo che gli altri non hanno. E questo gioca a suo favore. Chiesa l'ho visto in Nazionale con uno spirito diverso ma fatica ancora. Yildiz invece l'ho visto bene. Fare una previsione sull'attacco è difficile. Dipende come si tornerà a Vinovo. Se lo spirito sarà quello giusto, allora la Juve potrà fare bene in quest'ultima parte di campionato. Se è come col Genoa, allora non va".