Juve verso la Lazio, cercasi bomber disperatamente

Il momento è delicato, la Juve necessita di un blitz in casa della Lazio per interrompere la striscia negativa e avvicinarsi ulteriormente alla Champions League, ma si presenterà allo stadio Olimpico con l'emergenza in attacco. Nello specifico priva di Vlahovic e Milik. Soprattutto l'assenza del serbo sarà pesantissima in termini di reti: in 25 presenze in campionato è andato a segno 15 volte, il 38% delle 54 totali di tutta la squadra tra Serie A e Coppa Italia. Molto meno incisivo in fase realizzativa il polacco, per lui solo 3 reti, vale a dire l'11% dell'intero bottino bianconero. Comunque sia, Dusan e Arek messi insieme hanno fatto registrare i due terzi dei gol del reparto offensivo. La domanda sorge spontanea: sabato contro la Lazio chi segnerà?

Gli attaccanti a disposizione di Allegri restano tre. Tra questi l'unico centravanti è Kean, ma nella sua casella reti si legge zero. Questo perché la stagione dell'ex Everton finora è stata funestata dalla sfortunata, complice il problema alla tibia che l'ha tenuto ai box per due mesi e mezzo. Senza dimenticare il mancato passaggio all'Atletico Madrid. Rientrato contro Atalanta e Genoa per un totale di 24 minuti, Moise punta al riscatto, anche per tenere acceso un lumicino di speranza in ottica Europeo. Impresa complicata. Poi c'è Chiesa che ovviamente è una seconda punta, seppure anomala nello scacchiere di Allegri. Il giocatore non sta attraversando un buon momento, sotto diversi aspetti, compreso qualche dubbio sul rinnovo del contratto e in generale rispetto al suo futuro in bianconero. Solo 7 i gol messi a segno dall'ex viola (13% del totale). Poche. Da un talento come lui ci si aspetta molto di più. Infine Yildiz. La freschezza e la capacità di mettere sempre in difficoltà le difese avversarie potrebbero fare la differenza. Tre reti tra campionato e Coppa Italia (6%), dopo l'esplosione a dicembre, negli ultimi due mesi il giovane turco è stato impiegato poco, titolare invece nelle due gare della Nazionale di Montella. Kenan sabato Potrebbe essere l'outsider, salvo scavalcare Chiesa nelle gerarchie di Allegri. .