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TUTTI SOTTO ESAME. PIRLO TEMPOREGGIA SU DYBALA. LA CONFESSIONE DI CONTETUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
sabato 10 aprile 2021, 19:30Primo piano
di Quintiliano Giampietro
per Tuttojuve.com

TUTTI SOTTO ESAME. PIRLO TEMPOREGGIA SU DYBALA. LA CONFESSIONE DI CONTE

Il successo contro il Napoli ha restituito autostima, ma nel caso in cui non si battesse il Genoa tutto sarebbe vanificato. Discorso fin troppo logico. A nove turni dalla fine del campionato, la corsa Champions è aperta: quattro squadre per tre posti, senza però dimenticare le romane. La classifica dice Milan 60, Juve, 59, Atalanta 58, Napoli 56, poi Lazio a 52 (con una gara in meno) e Roma 51. I bianconeri dovranno disputare due scontri diretti, in casa dell'Atalanta il 18 aprile e con il Milan il 9 maggio. L'ingresso nella massima competizione europea è praticamente l'imperativo per evitare il fallimento sportivo e un forte ridimensionamento che sarebbe causato dalla mancanza d'introiti per una cifra intorno agli 80 milioni. Piazzarsi o meno tra le prime quattro deciderà inoltre il destino di Pirlo e molto probabilmente di qualche dirigente. Al momento tutto è sub iudice.

Il tecnico è uomo di calcio è sa benissimo che la sua permanenza è legata ai risultati. Allegri è più di un'ombra per lui, ma anche per Paratici e Nedved. In caso di disastro la rivoluzione è una possibilità concreta. Tutti sotto esame quindiDIPLOMATICO . Il successo contro il Napoli ha dato la scossa? Questa la risposta di Pirlo: “La serenità è quella di prima. Il mio obiettivo non cambia e nemmeno quello della squadra. Abbiamo il dovere di fare bene queste partite e accumulare più punti possibili per arrivare nelle prime posizioni. Contro il Genoa è importante per dare continuità rispetto a mercoledì, c'era grande unità d'intenti di tutti i giocatori e grande sacrificio e domani serve lo stesso spirito”.

La perla contro i partenopei ha rivitalizzato Dybala, rientrato dall'infortunio che lo aveva tenuto fermo dal 10 gennaio. L'argentino ancora non ha i 90 minuti nelle gambe, si profila un altro spezzone di gara. Il futuro della Joya resta incerto. Il rinnovo contrattuale tarda ad arrivare e il suo nome continua ad essere accostato a possibili operazioni di mercato. Sull'argomento, fa sfoggio di diplomazia Pirlo: “Ho sempre detto che Paulo è un giocatore importante. Ha ancora un anno di contratto e possiamo guardare anche alla prossima stagione. Pensiamo però al presente e a quello che può dare adesso”. Parole sulla scia di quelle pronunciate dall'agente di Dybala Antun: “Futuro? Pensiamo al presente, Paulo adesso vuole solo fare bene in questo finale di stagione”. Nessuna certezza, appuntamento a giugno.

Mentre Pirlo ha nel mirino la zona Champions, Conte ha da tempo lo champagne in frigo per brindare allo scudetto. L'Inter comanda davanti a Milan e Juve, staccate rispettivamente di 11 e 12 punti. Praticamente solo un cataclisma impedirà ai nerazzurri di conquistare il titolo e interrompere 9 anni di dittatura bianconera. “Sarebbe bello spodestare la Juventus”, aveva detto il tecnico salentino qualche giorno fa, suscitando l'ira dei tifosi di Madama. L'ex ct comunque predica cautela fino a quando l'aritmetica non certificherà il trionfo. E confessa:  “Venire all'Inter è stata la scelta più difficile in assoluto. Avevo e continuo ad avere tantissimo da perdere, ma ho la testa dura e sono pronto ad abbattere qualsiasi muro”. C'era una volta un tifoso della Juve.