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Juve k.o. anche a Bergamo. Morata-Dybala inconcludenti, senza CR7 bianconeri a seccoTUTTO mercato WEB
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lunedì 19 aprile 2021, 06:45Serie A
di Simone Dinoi

Juve k.o. anche a Bergamo. Morata-Dybala inconcludenti, senza CR7 bianconeri a secco

Vent’anni dopo la Juventus esce sconfitta dallo stadio di Bergamo contro l’Atalanta. Era il febbraio del 2001 quando la Vecchia Signora di Del Piero, Inzaghi e Zidane, fra gli altri, cadeva sotto i colpi di Lorenzi e Ventola; nel mentre, in quel lontano 2001, Gian Piero Gasperini sedeva sulla panchina della Primavera bianconera. Due decenni più tardi è proprio l’allenatore nato, professionalmente, nelle giovanili juventine, a regalare con la sua Atalanta una gioia ai tifosi nerazzurri, e un dolore, l’ennesimo di una stagione travagliata, a quelli bianconeri. A decidere l’incontro è il sinistro da fuori area di Ruslan Malinovskyi che, complice una deviazione netta e decisiva di Alex Sandro, infila Szczesny e regala un successo fondamentale in chiave corsa alla prossima Champions League ai lombardi. Sfortunata la Juventus di Andrea Pirlo che ha condotto la gara alla pari con i bergamaschi e, soprattutto nel primo tempo, a tratti si è mostrata anche superiore nella costruzione di occasioni da gol ma che, anche questa volta, è stata tradita dai suoi attaccanti incapaci di prendere per mano la squadra e trascinarla al trionfo senza Cristiano Ronaldo.

DYBALA E MORATA STECCANO ANCORA - La lente d’ingrandimento non poteva non essere sulla coppia d’attacco che aveva il compito, quasi sempre mancato in stagione, di non far rimpiangere, quantomeno dal punto di vista realizzativo, CR7. Missione fallita, ancora una volta. Tutto sommato sufficiente il primo tempo della Joya che si è mosso lungo tutto il fonte offensivo cercando spazi in cui ricevere il pallone e cercare di far male alla retroguardia avversaria.

Molto mobile, mai però pericoloso né in fase di rifinitura né con le conclusioni che, dentro e fuori lo specchio della porta, non sono mai arrivate. Differente il discorso attorno alla figura di Alvaro Morata che le opportunità, una su tutte, per fare male all’Atalanta le ha avute e le ha gettate alle ortiche. Come detto soprattutto una, quella alla mezz’ora del primo tempo dove con troppa leggerezza, in area di rigore, effettua un tocco sotto poco segnale inequivocabile della poca cattiveria sottoporta che serviva nell’occasione. In aggiunta, perde costantemente il duello col diretto avversario Palomino che, in lungo e in largo, lo sovrasta fisicamente. Così l’assenza di Ronaldo si fa ancora una volta sentire in una Juventus che senza di lui non sa fare gol e, soprattutto, non sa vincere. E la corsa alla qualificazione alla prossima Champions League si fa sempre più ardua.