TUTTO mercato WEB
De Winter: "I tanti minuti al Genoa sono valsi la chiamata del Belgio. Vorrei restare"
La scorsa estate Koni De Winter si è trasferito dalla Juventus al Genoa in prestito con obbligo di riscatto condizionato al raggiungimento di determinati obiettivi. Se saranno raggiunti tali traguardi, o anche solo se il Grifone vorrà riscattarlo, il costo dell'operazione si attesterà sugli 8 milioni di euro più altri 2 ulteriori di bonus. Considerata l'ottima stagione del centrale rossoblù, è praticamente certo che il suo avvenire sia ancora a Genova.
E sul futuro si è espresso lo stesso De Winter. Il difensore classe 2002 è stato convocato per la prima volta dal Belgio e direttamente dal ritiro della nazionale è intervenuto in conferenza stampa: "Vorrei restare al Genoa", ha detto brevemente sull'argomento. Soffermandosi poi anche sul suo ruolo preferito: "Non sono molto veloce, non vado spesso all'uno contro uno, per questo preferisco giocare al centro e non da terzino destra. Mi concentro perlopiù sulla fase difensiva e quando giochi da centrale è meglio".
Sulla prima convocazione: "Non sapevo che Tedesco (il commissario tecnico del Belgio, ndr) mi seguisse, ma speravo in una convocazione, devo dire che un po' me l'aspettavo. Il c.t. non mi ha ancora detto il motivo per il quale mi ha chiamato, ma presumo che i tanti minuti collezionati al Genoa siano stati decisivi. E' un onore essere qui e tutti mi hanno accolto in maniera molto calorosa. Non ho ancora dovuto cantare una canzone, ma sicuramente me lo faranno fare".
E sul futuro si è espresso lo stesso De Winter. Il difensore classe 2002 è stato convocato per la prima volta dal Belgio e direttamente dal ritiro della nazionale è intervenuto in conferenza stampa: "Vorrei restare al Genoa", ha detto brevemente sull'argomento. Soffermandosi poi anche sul suo ruolo preferito: "Non sono molto veloce, non vado spesso all'uno contro uno, per questo preferisco giocare al centro e non da terzino destra. Mi concentro perlopiù sulla fase difensiva e quando giochi da centrale è meglio".
Sulla prima convocazione: "Non sapevo che Tedesco (il commissario tecnico del Belgio, ndr) mi seguisse, ma speravo in una convocazione, devo dire che un po' me l'aspettavo. Il c.t. non mi ha ancora detto il motivo per il quale mi ha chiamato, ma presumo che i tanti minuti collezionati al Genoa siano stati decisivi. E' un onore essere qui e tutti mi hanno accolto in maniera molto calorosa. Non ho ancora dovuto cantare una canzone, ma sicuramente me lo faranno fare".
Altre notizie
Ultime dai canali
perugiaL'ex grifone Gael Genevier lascia il calcio giocato dopo 30 anni di attività
serie cPergo, Arini: "Siamo contenti, anche oggi sembrava una partita stregata"
interMauro: "L'Inter ragiona da grande squadra, alla Juve nessuno parla di vittoria"
salernitanaQuella parte della provincia di Salerno che esulta...contro Salerno. La riflessione
Verso Bari-Parma, il modulo è un rebus: probabile riutilizzo di un vecchio sistema di gioco
cagliariGenova, La Gradinata Nord ringrazia gli Sconvolts
juventusJuventus U19-Torino Primavera, 1-0: bianconeri in vantaggio con la zuccata di Gil!
juventusCucchi: "Il pari tra Juve e Milan lascia invariati gli equilibri tra le due"
Primo piano