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Juve a caccia di punti Champions: la vittoria in trasferta manca da gennaio
Oggi, la Juventus sarà impegnata, alle 20:45 nella sfida valevole per trentacinquesima giornata di Serie A, all’Olimpico contro la Roma. Massimiliano Allegri, in conferenza stampa, ha presentato così la sfida contro i giallorossi: “Ci siamo avvicinati bene, poi vediamo domani se riusciremo a tornare alla vittoria. L'ultima in trasferta è stata a Lecce. Roma forte, sta facendo benissimo nonostante il ko di giovedì. Poi ha grandi qualità tecniche. Sarà una partita affascinante, ma difficile e complicata".
Dalla juventinità di Allegri alla lotta Champions.
La figura di Massimiliano Allegri, da anni, è divisiva per la tifoseria bianconera, ma sicuramente tanti riconoscono in lui l’essere diventato juventino, anche e soprattutto per essere rimasto la scorsa stagione, in un’annata molto complicata per il mondo Juve. Il tecnico livornese, però, ha parlato proprio in conferenza del suo senso di appartena alla Vecchia Signora: “Ormai sono 8 anni più 2 che non ho allenato, sono 10 anni che vivo a Torino. Ho avuto la fortuna di far parte di questa grande famiglia e grande club, che ha un dna unico come altre squadre. Difficilmente cambierà. Può essere modellato, ma non cambiato. Il dna di ogni società va rispettato". La Juventus, oggi, si gioca la qualificazione alla Champions League, e Allegri vuole una vittoria, che in trasferta manca dal 21 gennaio, per centrare l’obiettivo: “Nel girone d'andata abbiamo fatto 46 punti, al ritorno non siamo riusciti a fare quanto fatto nel girone d'andata. Ma abbiamo fatto molto peggio. Siamo vicini all'obiettivo, e serve rimanere concentrati. Finché non abbiamo la matematica certezza, serve stare attenti. Il calcio ti dà sempre delle sorprese”, così il tecnico livornese alla vigilia.
A Roma non ci saranno Yildiz e Alex Sandro. Weah verso la conferma.
Massimiliano Allegri, in conferenza stampa, ha parlato anche del periodo di forma di Weah e della doppia assenza per la trasferta di Roma di Kenan Yildiz e Alex Sandro: “Ha fatto una buona partita. In questo periodo sta meglio e può giocare. Domani (oggi ndr) non ci saranno Alex Sandro, che non ha recuperato da un fastidio, e Kenan Yildiz che ha una gastroenterite". Il tecnico livornese, oggi, si affiderà al 3-5-2: in porta ci sarà Szczesny. In difesa spazio a Gatti, Bremer e Danilo. A centrocampo sulla destra dovrebbe toccare a Weah, in mezzo, con Locatelli e Rabiot, ci dovrebbe essere il ritorno di McKennie, mentre a sinistra ci sarà Cambiaso. Kostic, invece, partirà dalla panchina. In attacco giocheranno Chiesa e Vlahovic.
Dalla juventinità di Allegri alla lotta Champions.
La figura di Massimiliano Allegri, da anni, è divisiva per la tifoseria bianconera, ma sicuramente tanti riconoscono in lui l’essere diventato juventino, anche e soprattutto per essere rimasto la scorsa stagione, in un’annata molto complicata per il mondo Juve. Il tecnico livornese, però, ha parlato proprio in conferenza del suo senso di appartena alla Vecchia Signora: “Ormai sono 8 anni più 2 che non ho allenato, sono 10 anni che vivo a Torino. Ho avuto la fortuna di far parte di questa grande famiglia e grande club, che ha un dna unico come altre squadre. Difficilmente cambierà. Può essere modellato, ma non cambiato. Il dna di ogni società va rispettato". La Juventus, oggi, si gioca la qualificazione alla Champions League, e Allegri vuole una vittoria, che in trasferta manca dal 21 gennaio, per centrare l’obiettivo: “Nel girone d'andata abbiamo fatto 46 punti, al ritorno non siamo riusciti a fare quanto fatto nel girone d'andata. Ma abbiamo fatto molto peggio. Siamo vicini all'obiettivo, e serve rimanere concentrati. Finché non abbiamo la matematica certezza, serve stare attenti. Il calcio ti dà sempre delle sorprese”, così il tecnico livornese alla vigilia.
A Roma non ci saranno Yildiz e Alex Sandro. Weah verso la conferma.
Massimiliano Allegri, in conferenza stampa, ha parlato anche del periodo di forma di Weah e della doppia assenza per la trasferta di Roma di Kenan Yildiz e Alex Sandro: “Ha fatto una buona partita. In questo periodo sta meglio e può giocare. Domani (oggi ndr) non ci saranno Alex Sandro, che non ha recuperato da un fastidio, e Kenan Yildiz che ha una gastroenterite". Il tecnico livornese, oggi, si affiderà al 3-5-2: in porta ci sarà Szczesny. In difesa spazio a Gatti, Bremer e Danilo. A centrocampo sulla destra dovrebbe toccare a Weah, in mezzo, con Locatelli e Rabiot, ci dovrebbe essere il ritorno di McKennie, mentre a sinistra ci sarà Cambiaso. Kostic, invece, partirà dalla panchina. In attacco giocheranno Chiesa e Vlahovic.
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