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De Rossi soddisfatto: "48 ore fa eravamo stanchi morti, oggi una partita di cuore e gambe"
Daniele De Rossi ha commentato ai microfoni di Sky Sport il pareggio contro la Juventus nella sfida giocata all'Olimpico: "È stata una bella partita, entrambe le squadre hanno dato spettacolo. Abbiamo fatto la partita che volevamo fare, sapendo che la Juve ha tante individualità. Hanno fatto giocate importanti loro e potevano fare qualche altro gol, così come noi. Sono contento della partita dei ragazzi, 48 ore fa eravamo qui stanchi morti e oggi abbiamo fatto una partita di cuore e gambe, in crescendo".
Come sta Dybala?
“Un problema leggero, ha detto che non è un infortunio grave e che si è fermato in tempo. Per giovedì vediamo, vediamo cosa comporterebbe portarlo in campo eventualmente. Dobbiamo capire se è un'infiammazione o se è un problema muscolare: se così fosse non lo rischieremo".
Che tattiche hai in mente per giovedì?
“Ci saranno tante valutazioni da fare, sia per la prestazioni di oggi dei ragazzi, sia per un discorso fisico. La partita sarà intensa, dobbiamo cercare un gol: non abbiamo perso 5-0 ma 2-0. Anche Allegri prima mi ha detto che possiamo segnare anche al 60’, il problema sarà non far segnare il Leverkusen. Sarà una partita molto difficile, ma fino al 28’ all’andata eravamo in partita. Se anche un solo tifoso ci crede, noi abbiamo il dovere di fare una partita degna":
Ora la Roma riesce a essere squadra, cosa ti lascia questa settimana?
“Per me va bene che veniamo giudicati per i risultati, voglio essere responsabile dei risultati. Delle volte si analizza la prestazione solo in base a quello. Se sposti un giocatore e vinci sembra che hai cambiato il calcio, quando perdi avviene il contrario. Con Milan e Brighton sono state partite equilibrate, col Bayer malgrado la sconfitta abbiamo fatto una buona prestazione".
Hai già capito cosa cambiare con il Leverkusen?
“L’analisi della prima partita dice che abbiamo palleggiato più di loro ma ci facciamo poco. Hanno tirato tanto, quando perdiamo le distanze succede, come col Napoli. Se non siamo belli compatti ci possono fare male, più la qualità della squadra è alta più rischi di prendere gol. L’aspetto è anche emotivo: se fai mezz’ora come abbiamo fatto e poi prendi un gol in quel modo, avoja a dire ai giocatori di reagire. So che alcuni episodi tagliano le gambe. Il loro modo di giocare è eccezionale, noi dovremo cercare di far girare la partita a favore nostro. C’è anche un altro numero importante: 47 partite senza perdere e dobbiamo vincere 3-0”.
Come sta Dybala?
“Un problema leggero, ha detto che non è un infortunio grave e che si è fermato in tempo. Per giovedì vediamo, vediamo cosa comporterebbe portarlo in campo eventualmente. Dobbiamo capire se è un'infiammazione o se è un problema muscolare: se così fosse non lo rischieremo".
Che tattiche hai in mente per giovedì?
“Ci saranno tante valutazioni da fare, sia per la prestazioni di oggi dei ragazzi, sia per un discorso fisico. La partita sarà intensa, dobbiamo cercare un gol: non abbiamo perso 5-0 ma 2-0. Anche Allegri prima mi ha detto che possiamo segnare anche al 60’, il problema sarà non far segnare il Leverkusen. Sarà una partita molto difficile, ma fino al 28’ all’andata eravamo in partita. Se anche un solo tifoso ci crede, noi abbiamo il dovere di fare una partita degna":
Ora la Roma riesce a essere squadra, cosa ti lascia questa settimana?
“Per me va bene che veniamo giudicati per i risultati, voglio essere responsabile dei risultati. Delle volte si analizza la prestazione solo in base a quello. Se sposti un giocatore e vinci sembra che hai cambiato il calcio, quando perdi avviene il contrario. Con Milan e Brighton sono state partite equilibrate, col Bayer malgrado la sconfitta abbiamo fatto una buona prestazione".
Hai già capito cosa cambiare con il Leverkusen?
“L’analisi della prima partita dice che abbiamo palleggiato più di loro ma ci facciamo poco. Hanno tirato tanto, quando perdiamo le distanze succede, come col Napoli. Se non siamo belli compatti ci possono fare male, più la qualità della squadra è alta più rischi di prendere gol. L’aspetto è anche emotivo: se fai mezz’ora come abbiamo fatto e poi prendi un gol in quel modo, avoja a dire ai giocatori di reagire. So che alcuni episodi tagliano le gambe. Il loro modo di giocare è eccezionale, noi dovremo cercare di far girare la partita a favore nostro. C’è anche un altro numero importante: 47 partite senza perdere e dobbiamo vincere 3-0”.
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