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Lazio-Juventus 2-1, le pagelle: il Taty ha fatto ballare la samba alla difesa bianconeraTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 24 aprile 2024, 06:15Serie A
di Raimondo De Magistris

Lazio-Juventus 2-1, le pagelle: il Taty ha fatto ballare la samba alla difesa bianconera

Risultato finale: Lazio-Juventus 2-1

Le pagelle della Lazio (a cura di Paolo Lora Lamia)

Mandas 6 - Il portiere laziale è tempestivo con diverse uscite, ma soprattutto reattivo sul tentativo ravvicinato di Vlahovic nel corso del primo tempo. Può fare poco sul gol di Milik che costa l'eliminazione.

Casale 6 - Nella posizione di centrale di destra assorbe al meglio gli inserimenti nella sua zona e talvolta spazza via senza badare troppo all'estetica. Non cala con il procedere del match.

Romagnoli 5,5 - Troneggia a centro area, avendo spesso la meglio sui giocatori bianconeri che si fanno vedere dalle sue parti. Macchia però la sua prova facendoci sfuggire Milik in occasione della rete del 2-1.

Gila 6 - Completa al meglio il terzetto difensivo, contribuendo a far vivere a Mandas una serata abbastanza tranquilla. Buon primo tempo, poi esce per un problema fisico. Dal 46' Patric 6 - Sostituisce al meglio il compagno giocando una ripresa di attenzione e solidità.

Hysaj 5,5 - Pensa più a difendere che a proporsi, concedendo qualche cross di troppo a Kostic. Tra i più in ombra nella formazione di Tudor.

Guendouzi 6,5 - Ringhia con costanza sui portatori di palla avversari, per poi partecipare attivamente e positivamente allo sviluppo dell'azione. Dall'85' Pedro sv.

Cataldi 6,5 - La diga eretta da Tudor, contro la quale si infrangono diverse avanzate della Juve. Avvia l'azione che porta al 2-0. Dall'81' Rovella sv.

Marusic 6,5 - Dalla sua parte contiene al meglio Cambiaso, spingendo poi non in modo forsennato ma comunque con buona continuità. Cresce nella ripresa, salvando un gol fatto su pallone teso messo in mezzo da McKennie per Vlahovic.

Felipe Anderson 6 - Si muove molto e contribuisce a creare panico nell'are juventina, ma non sempre le sue giocate sono effettuate con precisione. Entra nell'azione del raddoppio laziale. Dal 61' Vecino 6 - Viene chiamato in causa per dare più equilibrio alla squadra, svolgendo tale compito in modo sufficiente.

Luis Alberto 7 - Il regista avanzato biancoceleste, che mette il piede in molte azioni e lo fa con qualità. Da un suo corner arriva la rete del vantaggio, così come suo è anche l'assist per il raddoppio.

Castellanos 8 - Viene preferito a Immobile dal 1' e ripaga la fiducia del mister, sbloccando il match con un gran colpo di testa e raddoppiando all'inizio del secondo tempo. La sua miglior esibizione stagionale non basta però per guadagnare la finale. Dall'81' Immobile sv.

Igor Tudor 6,5 - La sua squadra mette in campo forse la miglior prestazione da quando si è seduto sulla panchina della Lazio. Aggressività e gioco in verticale, caratteristiche che mettono alle corde la Juve. Il gol last minute di Milik rovina tutto.


Le pagelle della Juventus (a cura di Raimondo De Magistris)

Perin 6 - Subisce due gol su cui non ha particolari colpe.

Danilo 5 - Sul finire del primo tempo accomoda il pallone a Castellanos e chiama Perin agli straordinari. A inizio ripresa tiene in gioco l'argentino, ma questa volta il Taty non perdona.

Bremer 5 - Approssimativa, troppo superficiale la marcatura su Castellanos in occasione del gol del 2-0.

Alex Sandro 4.5 - Da mesi colleziona prestazioni deludenti, non rientra più nei piani Juve e non rinnoverà il contratto. Eppure nelle partite che contano è sempre in campo per confermare che la decisione di voltare pagina a fine stagione è quella giusta. Imbarazzante la marcatura su Castellanos sul gol che accende la partita.

Cambiaso 5.5 - Buona partenza, qualche spunto interessante. Ma non ha la personalità per trascinare la Juventus nei momenti più complicati. Dal 70esimo Weah 7 - Protagonista di una giocata decisiva: serve a Milik un pallone perfetto che deve solo essere accomodato in fondo al sacco.

McKennie 4.5 - Nel primo tempo gioca poco o male: quando gli arriva il pallone fa sempre la cosa sbagliata e Allegri, ogni volta, va su tutte le furie. Sembra un paradosso, ma la sua prestazione migliora leggermente solo dopo il pestone rimediato a inizio ripresa. Dall'81esimo Yildiz s.v.

Locatelli 5 - Patisce la densità biancoceleste in mezzo al campo e non riesce mai a trovare il bandolo della matassa.

Rabiot 5 - Soccombe sotto i colpi di una Lazio che ha un altro passo, mostra un altro ritmo. Non riesce mai ad arrivare primo sulle palle vacanti.

Kostic 5 - Un paio di sgroppate sulla fascia sinistra conditi da altrettanti suggerimenti. Pesce fuor d'acqua.

Chiesa 5 - Uno contro tutti. A volte lotta anche contro sé stesso, ma col suo caos nel primo tempo genera anche giocate interessanti. Si eclissa nel secondo tempo. Dal 91esimo Alcaraz s.v.

Vlahovic 4.5 - Le occasioni più pericolose della Juventus capitano quasi tutte sui suoi piedi. E lui le sciupa tutte: troppo impreciso. Dall'81esimo Milik 7 - Il gol non è complicato ma pesantissimo: il suo tap-in vincente regala alla Juventus la finale di Coppa Italia.

Massimiliano Allegri 6 - La sua squadra è in balia della Lazio per 80 minuti: impaurita, poco aggressiva. Ha il merito di indovinare i cambi: sono Weah e Milik, partiti dalla panchina, a confezione il gol qualificazione.