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Roma e Juve ci avete divertiti. Chiesa un sorriso per Spalletti. Svilar un muro. Inter che brutta figura. Pioli il compromesso giusto per il Napoli. Emozione ErikssonTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 6 maggio 2024, 12:03Editoriale
di Luca Calamai

Roma e Juve ci avete divertiti. Chiesa un sorriso per Spalletti. Svilar un muro. Inter che brutta figura. Pioli il compromesso giusto per il Napoli. Emozione Eriksson

Lo devo ammettere: mi sono divertito a guardare Roma-Juve. Ho visto gol, colpi di qualità, grandi parate, una sana tensione in campo tra due storiche rivali. Allegri e De Rossi sono usciti dall’Olimpico insoddisfatti. Mi piace anche questo aspetto. La voglia di non accontentarsi di due tecnici ambiziosi. Di pretendere sempre di più dalle loro creature. La Juve ha ormai blindato o quasi la zona Champions. E ora proverà a vincere la Coppa Italia. Poi, entrerà in campo il direttore Giuntoli e aspettatevi rivoluzioni. Nessuno può sentirsi tranquillo. Tanto meno Allegri. All’Olimpico ho rivisto lampi del vero Chiesa. Credo che il cittì Spalletti abbia sorriso davanti agli strappi di Federico. L’Italia avviata all’Europeo ha bisogno del vero Chiesa. La Roma ha costruito tanto ma è stata salvata dalle prodezze del portiere Svilar. Ribaltare il risultato di Europa League sembra un’impresa impossibile ma la grinta di De Rossi promette comunque battaglia.
In questa stagione abbiamo cercato aggettivi speciali per celebrare le imprese dell’Inter.

La seconda stella ha premiato la squadra più forte, la più spettacolare. Stavolta, invece, siamo obbligati ad assegnare un brutto voto ai nerazzurri. Nel calcio non esistono risultati scritti ma esiste l’obbligo morale (a dire il vero anche regolamentare) di dare il massimo. Per rispetto dell’avversario di turno e di quelli che la formazione di Simone Inzaghi ha incontrato e quasi sempre battuto strada facendo. Il modo con il quale i Campioni d’Italia sono stati superati dal Sassuolo lascia con l’amaro in bocca. E siamo convinti che il direttore Marotta sia stato il primo a non gradire lo spirito con cui la sua squadra ha affrontato i neroverdi.
Dall’Inter, al Milan. La squadra di Pioli non è andata oltre il pari contro un sempre più sorprendente Genoa. Hanno fatto bene i dirigenti del Grifone a confermare Gilardino. Uno dei tecnici emergenti che così esce dal mercato allenatori. Mercato dove invece “gioca” ormai da giorni Pioli.
Ho la sensazione che il Normal One potrebbe essere la via di mezzo giusta per la panchina del Napoli. Un sano compromesso tra Conte, che chiede un ingaggio fuori dai parametri di De Laurentiis e il giovane Italiano che forse non è ancora maturo con il suo calcio estremo per una piazza complicata come Napoli. Vedremo. La sensazione è che tocchi proprio al Napoli dare al via al valzer di allenatori. Con il Milan in scia. E se Conte finisse proprio in rossonero?


Un pensiero infine per Sven Goran Eriksson acclamato da eroe dal suo vecchio mondo Samp. Il tecnico di Torsby è afflitto da una grave malattia ma in questo suo girovagare nel suo passato calcistico sta assorbendo dosi industriali di amore.
Non basterà per guarire ma, di sicuro, gli rende meno doloroso questo percorso finale della sua vita.