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Inter, sogno o utopia? - Elezioni presidenziali Barça decisive per Messi: date e tutti i concorrenti
L'Inter sogna Lionel Messi. Nonostante le continue smentite, tanto da parte del club nerazzurro quanto dall'entourage della Pulga, i rumors si susseguono ormai anche in Spagna e il rapporto incrinato tra il calciatore e l'attuale presidente del Barcellona, Josep María Bartomeu, ha acceso inevitabilmente un campanello d'allarme in vista del 2021, anno della scadenza del contratto della stella argentina.
Leo per ora non ha rinnovato e molto, al momento di scegliere se legarsi per sempre al grande amore della sua vita, dipenderà così dall'esito delle prossime elezioni presidenziali di casa blaugrana: avranno luogo tra meno di un anno, per la precisione tra aprile e giugno 2021, e già oggi proliferano i concorrenti. A partire da Victor Font, imprenditore 47enne di Granollers e azionista fondatore del quotidiano catalano Ara, che sogna di riportare il Barça ai fasti passati proprio aggrappandosi alle sue radici: quindi al tiqui-taca di Guardiola, magari alle aspirazioni del giovane Xavi, a un contratto a vita per Messi, a una squadra vincente e soprattutto convincente... Sembra pronto a buttarsi nella mischia anche Jordi Roche, 45enne di Girona che è già stato sia presidente del Girona (2001-2005) che della Federación Catalana de Fútbol (2005-2008), imprenditore proveniente dal settore educativo e sponsorizzato da un gruppo di barcelonistas molto influenti tra i quali spicca l'ex presidente culé Sandro Rosell.
Non ha bisogno infine di presentazioni Joan Laporta, 58enne già presidente del Barcellona dal 2003 al 2010 (ben 12 titoli in bacheca) che sta seriamente pensando di ricandidarsi dopo aver perso le elezioni del 2015 proprio a favore di Bartomeu. Senza dimenticare poi la potenziale candidatura di Juan Rosell, 63enne ex numero uno prima di CEOE (Confederación Española de Organizaciones Empresariales) e dopo del Ministerio de Fomento (Ministero dello Sviluppo), o di Emili Rousaud (53enne), vicepresidente del Barça ed erede naturale di Bartomeu solamente fino a qualche mese fa, quando lo scandalo legato al caso "I3 Ventures" ha provocato le sue dimissioni, con tanto di accuse di corruzione all'indirizzo della società.
Da questa lista di nomi, con ogni probabilità, uscirà dunque il nuovo timoniere del Futbol Club Barcelona. E anche l'uomo che dovrà risolvere una questione a dir poco spinosa come il futuro della leggenda di Rosario. Sempre che il suo attesissimo rinnovo non arrivi prima delle elezioni...
Leo per ora non ha rinnovato e molto, al momento di scegliere se legarsi per sempre al grande amore della sua vita, dipenderà così dall'esito delle prossime elezioni presidenziali di casa blaugrana: avranno luogo tra meno di un anno, per la precisione tra aprile e giugno 2021, e già oggi proliferano i concorrenti. A partire da Victor Font, imprenditore 47enne di Granollers e azionista fondatore del quotidiano catalano Ara, che sogna di riportare il Barça ai fasti passati proprio aggrappandosi alle sue radici: quindi al tiqui-taca di Guardiola, magari alle aspirazioni del giovane Xavi, a un contratto a vita per Messi, a una squadra vincente e soprattutto convincente... Sembra pronto a buttarsi nella mischia anche Jordi Roche, 45enne di Girona che è già stato sia presidente del Girona (2001-2005) che della Federación Catalana de Fútbol (2005-2008), imprenditore proveniente dal settore educativo e sponsorizzato da un gruppo di barcelonistas molto influenti tra i quali spicca l'ex presidente culé Sandro Rosell.
Non ha bisogno infine di presentazioni Joan Laporta, 58enne già presidente del Barcellona dal 2003 al 2010 (ben 12 titoli in bacheca) che sta seriamente pensando di ricandidarsi dopo aver perso le elezioni del 2015 proprio a favore di Bartomeu. Senza dimenticare poi la potenziale candidatura di Juan Rosell, 63enne ex numero uno prima di CEOE (Confederación Española de Organizaciones Empresariales) e dopo del Ministerio de Fomento (Ministero dello Sviluppo), o di Emili Rousaud (53enne), vicepresidente del Barça ed erede naturale di Bartomeu solamente fino a qualche mese fa, quando lo scandalo legato al caso "I3 Ventures" ha provocato le sue dimissioni, con tanto di accuse di corruzione all'indirizzo della società.
Da questa lista di nomi, con ogni probabilità, uscirà dunque il nuovo timoniere del Futbol Club Barcelona. E anche l'uomo che dovrà risolvere una questione a dir poco spinosa come il futuro della leggenda di Rosario. Sempre che il suo attesissimo rinnovo non arrivi prima delle elezioni...
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