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Caos Superlega, le ultime 48 ore del Man United: un dietrofront costato caro a Woodward
Dopo la creazione ed il lancio della Superlega nella giornata di domenica, il calcio europeo ha vissuto momenti di pathos, tensione, proteste, rivoluzione. Una scelta che ha smosso fin da subito coscienze di addetti ai lavori e soprattutto tifosi, con un'escalation di proteste che ha avuto il culmine col dietrofront di ieri dei club inglesi a cui piano piano, salvo colpi di scena, seguiranno anche quelli di tutti i 12 Club Fondatori.
UFFICIALE: Anche il Manchester United rinuncia alla Superlega
Le ultime 48 ore del Manchester United - Con Real Madrid e Juventus, i Red Devils sono stati fin dalle prime battute la società più esposta verso la creazione della nuova competizione. Tanto che Joel Glazer, vicepresidente della Superlega, aveva parlato all'interno del comunicato di presentazione. Poche ore dopo è arrivato anche quello diretto del club e, come conseguenza, l'uscita del vicepresidente esecutivo Ed Woodward dalla ECA e dal board della UEFA. Ma i tifosi dello United si sono subito messi di traverso. Anche e soprattutto quelli "vip": Sir Alex Ferguson, Eric Cantona, Gary Neville. Ma pure giocatori, da Bruno Fernandes a Marcus Rashford. La UEFA, tramite il presidente Ceferin, si domandava dove fossero i Red Devils prima dell'arrivo di Ferguson e minacciava sanzioni ed esclusioni. Da qui alla rinuncia il passo è stato breve: prima le dimissioni di Ed Woodward, poi le voci sulla possibile cessione societaria fino al comunicato di uscita dalla Superlega arrivato nella serata di ieri.
UFFICIALE: Anche il Manchester United rinuncia alla Superlega
Le ultime 48 ore del Manchester United - Con Real Madrid e Juventus, i Red Devils sono stati fin dalle prime battute la società più esposta verso la creazione della nuova competizione. Tanto che Joel Glazer, vicepresidente della Superlega, aveva parlato all'interno del comunicato di presentazione. Poche ore dopo è arrivato anche quello diretto del club e, come conseguenza, l'uscita del vicepresidente esecutivo Ed Woodward dalla ECA e dal board della UEFA. Ma i tifosi dello United si sono subito messi di traverso. Anche e soprattutto quelli "vip": Sir Alex Ferguson, Eric Cantona, Gary Neville. Ma pure giocatori, da Bruno Fernandes a Marcus Rashford. La UEFA, tramite il presidente Ceferin, si domandava dove fossero i Red Devils prima dell'arrivo di Ferguson e minacciava sanzioni ed esclusioni. Da qui alla rinuncia il passo è stato breve: prima le dimissioni di Ed Woodward, poi le voci sulla possibile cessione societaria fino al comunicato di uscita dalla Superlega arrivato nella serata di ieri.
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