Andrea Silipo, debutto da favola con il Palermo

Il Palermo ha cominciato con una vittoria il suo 2020, inaugurando con tre punti un girone di ritorno che, nei piani della nuova dirigenza e dei tifosi, dovrà riaprire le porte del calcio professionistico al club rosanero. Il 3-1 casalingo nella sfida tutta siciliana contro il Marsala, che ha confermato il Palermo al comando della classifica del Girone I del campionato di Serie D, ha portato la firma di Andrea Silipo, nuovo acquisto che si è presentato al Barbera con un gol che ha mandato in visibilio gli appassionati rosanero.

Debutto da sogno - Appena arrivato in prestito dalla Roma, il classe 2001 non ha perso tempo per conquistare i cuori dei suoi nuovi tifosi. Entrato al 69’ al posto di Felici, il talentuoso centrocampista romano non si è accontentato di festeggiare l’esordio assoluto in prima squadra, bagnato con un gol destinato a rimanere scolpito nella memoria. In pieno recupero, coi suoi avanti 2-1, Silipo si è preso il pallone per una percussione con la quale ha tagliato in diagonale il campo, da destra a sinistra. Quando il ragazzo sembrava chiuso, nei pressi della linea di fondo, ha fatto partire un tiro-cross col prediletto piede mancino, dando al pallone un effetto beffardo che ingannato il portiere ospite, terminando la sua corsa all’incrocio dei pali più lontano. Un gol festeggiato con un’esultanza sfrenata, come è giusto che sia da parte di un giovane che ha salutato nel migliore dei modi il suo debutto tra i grandi. Dopo una trafila divisa curiosamente tra Lazio e Roma, e condita dallo Scudetto Under 17 conquistato in maglia giallorossa al termine della stagione 2017/18, Andrea si è affacciato da protagonista in una piazza capace di far tremare le gambe, ma alla quale il ragazzo ha dato il benvenuto con un gol che entra di diritto nel libro dei ricordi.

La fortuna aiuta gli audaci - Silipo è un giocatore dotato di grande talento, nato come esterno offensivo e convertito in interno di centrocampo da mister Baldini, ai tempi dell’Under 17 giallorossa. Mancino di zucchero, al quale fa da contraltare un destro che necessita invece di molto lavoro per migliorare in efficacia e frequenza di utilizzo, il classe 2001 ha nelle sue corde la giocata estemporanea, capace di uscire dagli schemi. Fisico brevilineo, con un’altezza di poco superiore ai centosettanta centimetri, Andrea possiede un apprezzabile dinamismo, che gli torna utile sia quando agisce in un tridente offensivo che quando giostra come mezzala di centrocampo. Il completamento dello sviluppo fisico lo doterà di una struttura meglio definita e leggermente più robusta, anche se le armi più affilate del ragazzo sono rappresentate dalla rapidità e dal cambio di passo repentino, grazie al quale è in grado di lasciare sul posto il diretto avversario. La sua personalità si è vista e sentita nei venticinque minuti totalizzati all’esordio con la maglia del Palermo. Al netto del gol, propiziato anche da un pizzico di fortuna (che d’altronde, si sa, aiuta gli audaci), Silipo ha subito mostrato alcuni dei pezzi del suo repertorio, non risentendo della pressione dei quasi quindicimila tifosi presenti al Barbera. La scelta di sposare la causa del Palermo è stata coraggiosa, ma il debutto è stato decisamente promettente. Silipo vuole vivere una seconda parte di stagione da protagonista, con l’obiettivo di ricondurre il club rosanero verso i palcoscenici del calcio professionistico.