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Reja polemico: "La mia espulsione? Esagerata... Si accaniscono con me e Kozak, sono stufo"TUTTO mercato WEB
© foto di Marco Iorio/Image Sport
mercoledì 11 aprile 2012, 23:56News
di Stefano Fiori
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Stefano Fiori-Lalaziosiamonoi.it

Reja polemico: "La mia espulsione? Esagerata... Si accaniscono con me e Kozak, sono stufo"

Il colpaccio non è riuscito. Neanche l'obiettivo minimo, un pareggio che sarebbe stato quanto mai prezioso, è stato raggiunto. Ai ragazzi di Reja, però, si può rimproverare poco. Errori ne sono stati fatti un po' da tutti, lo stesso Marchetti ha peccato di valutazione sulla punizione di Del Piero, ma solo dopo una partita gigantesca. L'amaro in bocca c'è, perdere negli ultimi minuti fa sempre male, ma Reja può essere soddisfatto dell'impegno e della buona volontà dimostrata dai suoi uomini. E' un'analisi agrodolce quella che il mister friulano ha fatto ai microfoni di Mediaset Premium e di Sky: "Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. Se devo dire la verità, la Juventus ha avuto buone opportunità, soprattutto nel primo tempo, con Marchetti che ha fatto degli interventi strepitosi. Però purtroppo a sette minuti dalla fine c'è stata questa punizione, non lo so da dove è passato il pallone, devo ancora parlare con i ragazzi, Marchetti probabilmente ha fatto un passo perché si aspettava la palla sopra la barriera, mentre poi se l'è trovata sul suo palo. Resta il fatto che abbiamo disputato una partita sofferta, i ragazzi meritavano forse il pareggio, per come hanno lavorato nel secondo tempo, quando abbiamo cambiato assetto tattico, con Ledesma davanti, Cana a destra e Mauri a sinistra, e loro hanno avuto qualche difficoltà nelle zone centrali". Nell'arco dei novanta minuti, un giocatore bianconero in particolare, Andrea Pirlo, ha goduto di molta libertà, muovendosi tra le maglie della mediana biancoceleste senza mai subire la "gabbia" che Reja aveva progettato appositamente per lui: "Mauri aveva il compito di pressarlo, ma con giocatori di questo livello diventa tutto più difficile. Gli è bastato alzarsi, lasciando la zona centrale del campo a Vidal, per salire in cattedra. E' un grandissimo giocatore". Il pre-partita è stato caratterizzato da un cambio di modulo da parte di entrambe gli allenatori, con Reja che ha abdicato all'idea di schierare la difesa a tre, a favore della tradizionale linea a quattro; lo stesso ha fatto il mister bianconero: "Conte ha fatto scaldare gli undici con i tre centrali, però ha cambiato formazione all'ultimo momento, vedendo che anche noi avevamo cambiato modulo. La prossima volta  mi conviene non dare la formazione (ride ndr)". Il tecnico friulano ha spiegato la causa di una discussione avvenuta negli spogliatoi dello Juventus Stadium, tra un magazziniere della Lazio e i responsabili della sicurezza del club bianconero: "Mi sembrano un po' nervosi i dipendenti della Juventus... C'era questo nostro magazziniere che aveva con sè tutte le maglie, le giacche dei giocatori che stavano entrando, ma a lui non l'hanno fatto entrare.

Quindi è successo un po' di parapiglia, ma lui aveva la tuta, non è che fosse in borghese, sono stati un po' severi". Un po' come l'arbitro Damato con lui: "Io penso di non aver fatto niente di particolare, non ho proferito nessuna frase irriguardosa, ho solo fatto due colpi con la mano... Non credo che per una cosa del genere si possa essere espulsi a due minuti dalla fine. Si vede che sono preso di mira, perché è già da un po' che, come passo la linea dell'area tecnica di mezzo passo, sono lì che mi riprendono e mi espellono. Ho visto Conte che si è sbracciato per tutta la partita, ma alla fine sono stato allontanato io come è già accaduto altre volte. Mi sto iniziando a stufare". Stessa sorte toccata a Libor Kozak, per una presunta, si può dire anche inesistente, gomitata a Bonucci: "Io ero già negli spogliatioi, ma i ragazzi mi hanno detto che Kozak ha prima subito due falli di Chiellini, che non sono stati rilevati, quindi c'è stato un po' di parapiglia e a rimetterci è stato lui. E' ora di finirla con questo ragazzo, anche perché ci sono state anche alcune entrate dure dei giocatori della Juventus. Nello scontro con Bonucci, era proprio lo juventino che stava commettendo il fallo, non so perché ha sanzionato Kozak. Anche poco prima della mia espulsione, l'arbitro aveva fermato il gioco, mentre quando è ripartita l'azione ha fischiato fallo per la Juventus. Peccato, perché fino a quel momento Damato aveva anche arbitrato bene". Reja sottolinea anche una certa animosità dei giocatori della Juventus ogni volta che c'era da protestare con l'arbitro: "E' una tecnica efficace... Noi però preferiamo essere bravi e pensare a giocare". Il tecnico friulano, intervenuto anche ai microfoni di Rai Sport, offre delucidazioni in merito all'atteso recupero di Miroslav Klose: "Ci vorrà ancora una quindicina di giorni, in questi casi bisogna fare molta attenzione a evitare ricadute".