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Primavera Femminile, 3-1 al Sassuolo: lo scudetto è del Milan. Il racconto della finaleTUTTO mercato WEB
domenica 12 maggio 2024, 09:35Rassegna Stampa
di Enrico Ferrazzi
per Milannews.it
fonte figc.it

Primavera Femminile, 3-1 al Sassuolo: lo scudetto è del Milan. Il racconto della finale

Il Milan illumina il pomeriggio del Viola Park e al termine di una partita dalle mille emozioni supera al fotofinish il Sassuolo e si aggiudica il primo Scudetto Primavera della sua storia. La finale dello stadio 'Davide Astori' termina 3-1 per le rossonere, che dopo il gol nel primo tempo di Appiah vengono raggiunte dal capolavoro di Girotto, che porta il match ai supplementari. Il Milan sbaglia un rigore con Cesarini, ma non demorde e trova i gol vittoria a un passo dal 120’ con Mikulica e Stokic.

Al triplice fischio del direttore di gara esplode la gioia rossonera: dopo quattro anni in cui il tricolore è stato alzato al cielo dalla Roma, il tecnico Zago - arrivato a stagione in corso sulla panchina dell’Under 19 del Milan - al suo primo tentativo riporta il titolo a Milano, dopo quello vinto dall’Inter nel 2019. Capitan Sorelli riceve il trofeo dalla presidente della Divisione Serie A Femminile Professionista Federica Cappelletti e dal Ct della Nazionale Andrea Soncin e al termine della premiazione, ecco arrivare il momento della meritata festa delle neo campionesse d’Italia.

LA PARTITA. Nessuna sorpresa nelle formazioni iniziali, con i due tecnici che confermano in blocco gli undici che hanno brillantemente superato l’esame semifinale. La differenza principale nel Milan riguarda l’attaccante esterna Appiah, che cambia fascia dopo aver fatto impazzire la retroguardia della Roma partendo dall’out di sinistra. Il Sassuolo, offensivissimo come al solito, si schiera con il tridente pesante formato da Bertola, Girotto e Sciabica, mentre Perselli ha la facoltà di svariare sulla trequarti.

Come avvenuto giovedì, le rossonere iniziano la gara imponendo il proprio ritmo e affacciandosi nell’area avversaria sfruttando la qualità di Stokic e lo strapotere fisico di Appiah, tornata al 10’ a presidiare la sua tradizionale zona di competenza. Ed è proprio l’attaccante ghanese, top scorer dell’ultima edizione della Viareggio Cup, a portare in vantaggio il Milan al 17’ con un’azione solitaria molto simile a quella che le ha consentito di punire le giallorosse due giorni fa. La 16enne riceve il pallone sulla sinistra, supera con un dribbling due avversarie e da posizione defilata fa partire un destro d’esterno che sorprende Di Nallo. Il primo tempo prosegue senza grandi sussulti, con le neroverdi che faticano a superare il muro eretto dalle centrali difensive Pomati e Sorelli. Nei minuti di recupero è proprio la capitana rossonera a innescare Stokic con un lancio in profondità, l’attaccante serba entra in area e colpisce a botta quasi sicura, ma la sua conclusione si stampa sul palo a portiere battuto.

Ad inizio ripresa Balugani sostituisce Bertola con Pede, all’11’ esce anche Perselli - sua la rete che ha portato il Sassuolo in finale - e al suo posto entra Hoxhaj. A rendersi pericoloso per primo è il Milan: al quarto d’ora la squadra di Zago va vicinissima al raddoppio con Longobardi, che si invola da sola verso la porta avversaria ma sbaglia l’ultimo controllo, permettendo a Di Nallo di intercettare il pallone con una provvidenziale uscita. Come avvenuto nella semifinale con l’Inter, con il passare dei minuti il Sassuolo guadagna campo e fiducia. Al 76’ una perla di Girotto regala l’1-1 alle emiliane: la punta della Nazionale Under 19 viene servita al limite dell’area, con un movimento fulmineo si porta il pallone sul destro e partire un tiro a giro che si insacca a fil di palo. L’inerzia del match sembra passare dalla parte delle ragazze in maglia bianca, ma le Diavolette recuperano lucidità e a tempo quasi scaduto vanno vicine alla rete della vittoria con una conclusione dai 20 metri della neoentrata Zanini.

I tempi regolamentari non bastano, la gara va ai supplementari che si aprono con un penalty per il Milan, assegnato per un tocco di mano di Pede sul cross della solita Appiah. Sul dischetto si presenta Cesarini, ma il sinistro della centrocampista viene respinto da una super Di Nallo che sulla ribattuta dice di no anche a Donolato. Le squadre iniziano ad accusare la fatica e la gara sembra scivolare via verso i calci di rigore, ci pensa però Mikulica a cinque dalla fine a far esplodere di gioia le rossonere con un destro che questa volta sorprende il portiere classe 2006. I titoli di coda sulla finale li mette però Stokic, una delle migliori dell’intera Final Four, che approfitta dello spazio concesso dalle avversarie per siglare in contropiede il 3-1 che tinge di rossonero il Viola Park.



MILAN-SASSUOLO 3-1 d.t.s. (1-1 al 90')

Milan (4-3-3): Tornaghi; Zanini, Pomati (dal 105’ De Marco), Sorelli, Gemmi; Stokic, Cesarini (dal 105’ Boldrini), Arrigoni; Renzotti (dall’80’ Mikulica), Longobardi (dal 63’ Donolato), Appiah. A disp: Lorenzi, Tateo, Minnei, Zanisi, Cappa. All. Zago

Sassuolo (4-3-3): Di Nallo; Venturelli (dal 61’ Randazzo), Stankova, Petrillo, Vargova (dal 61’ Guglielmini); Guerzoni (dal 77’ Tonali), Poje, Perselli (dal 56’ Hoxhaj); Bertola (dal 46’ Pede), Girotto, Sciabica. A disp: Tortora, Dubravica, Milani, Picchirallo. All. Balugani

Marcatrici: 17’ Appiah (M), 76’ Girotto (S), 115’ Mikulica (M), 117’ Stokic (M)

Arbitro: Mattia Maresca Assistenti: Gerardo Graziano e Simona Cavallari Quarto ufficiale: Gianpasquale Tedesco

Note: ammonite Casarini (M), Sorelli (M) e Arrigoni (M). Spettatori 400 circa.