Quarto tempo. Dare un segno a Livorno

Vercelli – Sul sintetico del Silvio Piola, un Livorno perfetto si sbarazza in men che se ne dica dell’Alessandria, antico spauracchio di dispute non solo calcistiche, e fa, pari pari, quello che ha fatto la città nel corso della tragica settimana numero 37: rialzare la testa. Dopo quel pareggino sofferto e ingrato con il Prato, si vede una squadra con tutti gli attributi per essere definita tale anche in soli 45’. Nell’anticipo della quarta giornata, si è vista una squadra ben organizzata, determinata, propositiva e combattiva. Risultato netto, meritato, mai in discussione; tre punti con un valore tanto statistico quanto umano. E nei commenti dei bomber, la prestazione superba dei singoli e del gruppo passa in secondo piano.

Pasquale Maiorino segna un gol da cineteca e dà il La al predominio amaranto. –“C’è stato uno stimolo in più dopo quello che è successo e per questo dedico i gol e la vittoria alla città di Livorno.”

Il Toro di Brindisi riassapora il gusto del gol con una doppietta che mette in ginocchio l’Alessandria. – “Era importante dare un segno a Livorno che noi siamo vicini dopo questa tragedia”.

Alessandria – Livorno 0 : 3