Quarto tempo. Mettetevi una mano sulla coscienza
Olbia. “Mettetevi una mano sulla coscienza” è la frase con cui il collega Stefano Scarpetti di tuttoC.com chiude la sua rubrica Top & Flop nello spazio dedicato al pari di Olbia Livorno. Oltre che per omaggiare il genio creativo di titolista dello Scarpetti, il virgolettato è stato fortemente voluto per dar maggior visibilità ad uno stato d’animo generalizzato e condiviso che, dopo la partita in Sardegna, si è esasperato ancora di più. Quello che sta vivendo il Livorno Calcio in questo inizio di stagione è una tragicommedia senza fine in cui, colmo dei colmi, solo la squadra, o quello che ne rimane, ne esce a testa alta, domenica dopo domenica.
Una partita condotta con lucidità e merito, ardore agonistico e organizzazione, iniziativa e cuore. Il pareggio dei padroni di casa giunge a ripresa ampiamente inoltrata e se così non fosse stato, nessuno avrebbe gridato allo scandalo. La vittoria non è arrivata ma la prestazione è da ritenersi positiva sotto tutti i punti di vista.
Tant’è che il già citato Scarpetti, nella parte Flop del Livorno dice testualmente “Nessuno nel Livorno”, facendosi portavoce, lui voce onesta e imparziale, della tifoseria più accorata e della critica più esasperata. In quel paragrafo si leggono paroloni della portata di orgoglio, cuore, ardore, organizzazione e qualità. Prima di emettere la sentenza, usa anche il sostantivo “miracolo”.
Uniamoci all’esortazione sincera e disinteressata del buon Stefano Scarpetti affinché chi di dovere, finalmente, si metta una mano sulla coscienza e agisca di conseguenza.
Sempre che ce ne sia, di coscienza.
Olbia – Livorno 1 : 1