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ESCLUSIVA MN - Passerini: "Piatek fatica con Giampaolo. Dubbio RR-Theo"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 28 settembre 2019, 18:00Primo Piano
di Daniel Speranza
per Milannews.it
fonte Intervista di Thomas Rolfi

ESCLUSIVA MN - Passerini: "Piatek fatica con Giampaolo. Dubbio RR-Theo"

La redazione di MilanNews.it ha contattato Carlos Passerini. Con la firma del Corriere della Sera abbiamo parlato del momento del Milan, di Marco Giampaolo, delle difficoltà di Piatek e e della sfida che attende la squadra di Giampaolo contro la Fiorentina.

Che impressione le ha fatto Marco Giampaolo in conferenza stampa?

"Ho visto un Giampaolo sereno. La società gli ha dato fiducia, lo vedo molto più tranquillo rispetto alla vigilia di altre partite, nonostante la pesante sconfitta contro il Torino. Ha tratto delle buone indicazioni dal primo tempo nella gara contro il Torino, e mi sembra rasserenato per la concreta vicinanza della dirigenza. A volte gli allenatori hanno bisogno anche di questo".

Che idea si è fatto a riguardo del modulo e della scelta degli uomini? 

"Dalle parole di Giampaolo mi sembra sia chiaro che andrà avanti con il 4-3-3. Giampaolo da tempo ha capito che un trequartista classico come lui lo ha sempre utilizzato con il Milan non è una soluzione ripetibile. Suso non ha le caratteristiche da trequartista, era da un po' che rifletteva su questa cosa ed a Torino infatti abbiamo visto Suso partire da esterno destro, Leao partire da esterno sinistro con Piatek al centro. Giampaolo ha fatto capire che questa è la soluzione su cui lavorare, una soluzione che potrebbe diventare definitiva. Secondo me la serenità che si è vista in Giampaolo deriva anche da questo".

Per quanto riguarda Piatek invece? Ha fallito diverse occasioni con il Torino, Giampaolo dice di non essere preoccupato, lei cosa ne pensa?

"E' evidente che ci siano delle difficoltà da parte di Piatek a comprendere il calcio di Giampaolo ed i suoi relativi movimenti. Due gol su rigore in cinque partite sono prova di una condizione negativa, di una vera e propria crisi. Un attaccante deve segnare e lui non lo sta facendo. Non comprende a pieno il calcio di Giampaolo, sta facendo fatica ad entrare nei meccanismi del suo gioco. Detto questo Piatek per me resta un grande attaccante, un ottimo attaccante, deve solo riuscire a confermarsi. C'è da dire che l'anno scorso era un signor nessuno, quest'anno non lo è più. Quest'anno è l'attaccante del Milan, deve di conseguenza risolvere i problemi del Milan. E' solo la sua seconda stagione da grande dopo quella dell'anno scorso cominciata al Genoa, c'è anche questo che pesa, ma non parlatemi però della maledizione del numero nove perché io non credo a queste cose".

Domani si gioca Milan-Fiorentina, si aspetta qualche cambio rispetto alla formazione di Torino? Theo Hernandez dovrà affrontare giocatori come Chiesa e Ribery, Giampaolo dice che tende ad avanzare troppo. Può essere quella la chiave della scelta sul lato sinistro? 

"Giampaolo deciderà domani mattina la formazione, si prende tutto il tempo di cui ha bisogno, al contrario di tanti altri allenatori che decidono il giorno prima. Hernandez è un giocatore che a me piace moltissimo, ma per la partita di domani va valutato, è stato fuori per un mese per un brutto infortunio, per fargli giocare due partite così ravvicinate bisogna pensarci bene, visto che dovrà anche dedicarsi di più alla fase difensiva, che non è la sua specialità. E' un giocatore da cui io personalmente mi aspetto moltissimo, con Rodriguez la spinta era quasi azzerata, Hernandez invece fa della sua offensività uno dei suoi maggiori punti di forza".

Ha parlato del dubbio Rodriguez-Hernandez, ci sono altri ballottaggi in vista per la gara di domani?

"Io credo che domani giocherà Bennacer, penso confermerà anche Leao, credo che l'unico vero dubbio di formazione sia quello che riguardi Hernandez e Rodriguez".