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tmw / milan / Editoriale
Può essere il derby della svolta. Elliott, 100 di questi giorniTUTTO mercato WEB
mercoledì 17 ottobre 2018, 00:00Editoriale
di Antonio Vitiello
per Milannews.it

Può essere il derby della svolta. Elliott, 100 di questi giorni

Direttore di MilanNews.it, corrispondente sul Milan per RMC SPORT. Collabora con il "Corriere dello Sport" e Tuttomercatoweb. Ha collaborato con Sportitalia e INFRONT.

Sarebbe riduttivo e forse banale limitare il derby solamente alla sfida tra Gonzalo Higuain e Mauro Icardi, ma si sa che nel calcio sono i bomber a decidere le sfide più importanti. Dopo una sosta infinita è finalmente arrivato il momento di immergerci nel clima derby, provando ad analizzare la gara che potrebbe segnare la svolta della stagione. Il Milan arriva da tre risultati utili consecutivi e si presenta all’esame Inter con la certezza di poter contare su un gioco offensivo produttivo (10 gol nelle ultime tre) ma ancora qualche falla difensiva da coprire. Chi potrà essere decisivo in questa sfida? C’è il Pipita che ha già segnato 6 gol ai nerazzurri e nei derby durante la sua carriera li ha quasi sempre vinti, Gattuso pure sa il fatto suo e da allenatore ha ottenuto un pareggio e una vittoria contro i cugini, ma non bisogna sottovalutare il fattore Suso.

Lo spagnolo è uno dei giocatori più in forma e in avanti potrebbe creare parecchi grattacapi alla difesa di Spalletti. Inoltre Suso ha già fatto male più volte l’Inter, e non vede l’ora di bissare le prodezze degli anni passati. Ma sarà anche la partita di Lucas Biglia, rimasto a Milanello ad allearsi con il gruppo, e da lui si capirà l’intensità del match. A Milanello c’è un motto non scritto che dice: “Quando gira Biglia, tutta la squadra funziona”. Sarà un caso ma quando l’argentino è in condizione e gioca una buona partita, tutto il Milan ottiene benefici. E’ il cervello del centrocampo e potrà essere decisivo contro l’Inter. Toccherà poi al rientrante Romagnoli fermare Icardi, nel duello rusticano tra i due capitani. Per non parlare della sfida a distanza tra Donnarumma e Handanovic, con Gigio che nei suoi cinque derby in serie A ha ottenuto solo una vittoria, poi tre pareggi e una sconfitta.

Oggi la proprietà americana del Milan compie 100 giorni di gestione del club. Il fondo Elliott, che ha preso il posto dei cinesi il 10 luglio scorso, nell’arco di questo tempo limitato si è contraddistinto già con mosse intelligenti e di spessore. In primis il salvataggio del club da una situazione economica disastrosa, con l’annullamento del debito finanziario verso le banche, grazia anche a continui aumenti di capitale. L’aiuto di Elliott è servito anche a vincere il ricorso al Tas contro la squalifica del Milan dall’Europa League. Ha riportato al Milan due bandiere come Leonardo e Maldini, ha confermato Gattuso e i migliori della rosa, acquistato un bomber di razza come Gonzalo Higuain. E’ già avanti per il mercato di riparazione, e lo dimostra l’operazione Paquetà, e dal primo dicembre arriverà come amministratore delegato un manager di grande livello come Ivan Gazidis. Tutte mosse giuste fino ad ora, e chissà che in futuro non ci sia qualche altro grande colpo in canna per provare a riportare il Milan in Champions League.