TUTTO mercato WEB
Lo Spezia riscrive la storia: una salvezza voluta e meritata. Ora il futuro si chiama Platek
Lo Spezia scrive la storia. Ancora una volta. Le immagini di giubilo fra la squadra, Vincenzo Italiano e la gente spezzina fanno da splendida cornice ad un’impresa sportiva senza precedenti nel Golfo dei Poeti e arrivata un anno dopo la promozione nel massimo campionato dopo la vittoria dei playoff in Serie B. Un successo netto, perentorio quello firmato dagli Aquilotti contro il Torino davanti al nuovo patron Robert Platek, che si era presentato alla stampa prima della partenza del pullman verso lo stadio, pullman seguito da migliaia di sostenitori carichi come sempre, poi tesi per l’andamento della partita e poi festanti. E’ l’impresa raggiunta da un gruppo compatto in cui tutti hanno dato il proprio contributo saggiamente distribuito nel corso di queste 37 giornata dal condottiero seduto in panchina e che risponde al nome di Vincenzo Italiano.
Mai nelle ultime tre - Un cammino quasi perfetto quello degli Aquilotti che in campo hanno mostrato di mettere in difficoltà squadre del calibro di Atalanta, 0-0 a Cesena, Inter, 1-1 al "Picco", Milan, battuto 2-0, o Napoli superato 2-1 al “Maradona”. Numeri che esaltano quanto fatto dal gruppo e che soprattutto hanno portato morale e punti in cascina per una squadra che è sempre stata ben al di sopra della linea di galleggiamento. Solo in un’occasione Terzi e compagni sono stati nelle ultime tre posizioni: dopo la sconfitta casalinga contro il Verona alla 15a giornata lo Spezia fu al 18° posto poi spazzato via dell’impresa in terra campana contro gli azzurri di Gennaro Gattuso. Da quel momento poi sono arrivati 27 punti in 22 partite con la squadra che è sempre stata fra il dodicesimo posto dopo la vittoria contro i rossoneri di Pioli e il 17° dopo il ko contro il Napoli al ritorno.
Il futuro si chiama Platek - Ora è tempo di festeggiare. Brindare alla conquista di una salvezza che vale come uno scudetto, come disse tempo fa proprio Vincenzo Italiano. Poi finita questa stagione si inizierà a pensare al futuro che sarà a stelle e strisce. Nella giornata di sabato infatti il patron si è presentato alla stampa e ai tifosi. "La nostra intenzione è di migliorare in qualsiasi modo - ha dichiarato in conferenza - e con qualsiasi opportunità. Il team è stato realizzato in cinque settimane, dovremo capire dove migliorare e cosa aggiungere alla squadra. Ci siederemo insieme all'allenatore e agli sponsor, noi vogliamo investire per competere in Serie A". Quella Serie A che da sabato è diventata, ancora una volta, una splendida realtà.
Mai nelle ultime tre - Un cammino quasi perfetto quello degli Aquilotti che in campo hanno mostrato di mettere in difficoltà squadre del calibro di Atalanta, 0-0 a Cesena, Inter, 1-1 al "Picco", Milan, battuto 2-0, o Napoli superato 2-1 al “Maradona”. Numeri che esaltano quanto fatto dal gruppo e che soprattutto hanno portato morale e punti in cascina per una squadra che è sempre stata ben al di sopra della linea di galleggiamento. Solo in un’occasione Terzi e compagni sono stati nelle ultime tre posizioni: dopo la sconfitta casalinga contro il Verona alla 15a giornata lo Spezia fu al 18° posto poi spazzato via dell’impresa in terra campana contro gli azzurri di Gennaro Gattuso. Da quel momento poi sono arrivati 27 punti in 22 partite con la squadra che è sempre stata fra il dodicesimo posto dopo la vittoria contro i rossoneri di Pioli e il 17° dopo il ko contro il Napoli al ritorno.
Il futuro si chiama Platek - Ora è tempo di festeggiare. Brindare alla conquista di una salvezza che vale come uno scudetto, come disse tempo fa proprio Vincenzo Italiano. Poi finita questa stagione si inizierà a pensare al futuro che sarà a stelle e strisce. Nella giornata di sabato infatti il patron si è presentato alla stampa e ai tifosi. "La nostra intenzione è di migliorare in qualsiasi modo - ha dichiarato in conferenza - e con qualsiasi opportunità. Il team è stato realizzato in cinque settimane, dovremo capire dove migliorare e cosa aggiungere alla squadra. Ci siederemo insieme all'allenatore e agli sponsor, noi vogliamo investire per competere in Serie A". Quella Serie A che da sabato è diventata, ancora una volta, una splendida realtà.
Altre notizie
Ultime dai canali
interTrevisani: "Serie A Marotta League? Vero, è il dirigente più forte che c'è in circolazione"
milanCapello e la prima caratteristica del prossimo allenatore del Milan: "Deve capire dove sta lavorando"
parmaPecchia: "Dobbiamo goderci il momento. Tutto il gruppo sta bene, ho ampia scelta"
palermoPalermo, i convocati contro la Reggiana
juventusDario Pellegrini: "Giusto che la Juve pensi al futuro portiere. Di Gregorio profilo interessante"
romaIl karma di Udine servirà anche a Napoli
perugiaDomenica a Cesena vedremo in campo un Perugia rimaneggiato in tutti i reparti
fiorentinaBERTI, Per giocare bene mi piacerebbe Sarri a Firenze
Primo piano