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Giampaolo al passo d'addio. Novantuno giorni dopo la presentazioneTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 7 ottobre 2019, 13:15Serie A
di Marco Conterio

Giampaolo al passo d'addio. Novantuno giorni dopo la presentazione

8 luglio 2019. Ovvero 91 giorni fa, che pure nel calcio è ieri. "Il tempo sarà il mio primo alleato". Marco Giampaolo disse così, in sede di presentazione in casa Milan. Parlava di progetto, di ambizioni, di chance meritata. Una conferenza stampa che sembra rilasciata un'era geologica e pure sportiva fa. Disse "non partirò dal modulo ma delle caratteristiche dei calciatori", e questo dogma è diventato un paradosso non rispettato, tanto da aver snaturato anche caratteristiche dei suoi come Suso. "Il mio slogan è testa alta e giocare a calcio. Il progetto è di offrire un calcio apprezzabile, uno spettacolo apprezzabile che viene sostenuto da risultati. "Il mio slogan è testa alta e giocare a calcio -ebbe modo di aggiungere-. Il progetto è di offrire un calcio apprezzabile, uno spettacolo apprezzabile che viene sostenuto da risultati". Gioco, no. Risultati, neppure. Per questo l'esonero è vicino.

Le parole di Boban Novantuno giorni fa, Zvonimir Boban a proposito di Marco Giampaolo. "E' stata una scelta facile, rapida e calcisticamente logica. Con Giampaolo siamo sulla strada giusta, quella del ritorno del Milan dove deve stare". Quel che filtra oggi è diametralmente opposto a quel che Zorro disse in sede di presentazione del tecnico. E poi ancora. "Da anni Marco offre qualcosa di diverso, un concetto di bel gioco che rispecchia la storia del Milan e che San Siro vuole, così come noi tutti. Ovviamente, attraverso il gioco bisogna ottenere dei risultati". Però c'è un punto che stride, con le indiscrezioni che vogliono Boban come primo accusatore di Giampaolo. "Paolo (Maldini, ndr) mi ha chiesto di un tecnico da Milan e io ho fatto il nome di Giampaolo".


Le parole di Maldini Novantuno giorni fa, anche Paolo Maldini su Marco Giampaolo e sulla benedizione di Arrigo Sacchi. "Arrigo ha sempre sponsorizzato Marco, ne ha sempre parlato bene come uno dei suoi eredi”, le parole del dt milanista in quella presentazione. "La fiammella è accesa, quello che chiediamo è di renderla più forte. L'obiettivo non è vincere ma migliorare la posizione dell'anno scorso e tornare in alto nel più breve tempo possibile". La fiammella di Giampaolo rossonero, però, sembra pronta per essere spenta. Solo novantuno giorni dopo.