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Monza, Palladino: "Maldini è stato fantastico. C'era scetticismo mediatico sul suo arrivo"
Nel corso della conferenza stampa alla vigilia della trasferta contro il Lecce, il tecnico del Monza Raffaele Palladino ha parlato anche della crescita e dell'impatto avuto da Daniel Maldini nelle ultime settimane:
Si aspettava la crescita di Daniel Maldini?
"Sono contento di Daniel, peraltro ci ha dato una grande mano. Lui è stato fantastico, arrivava da un percorso difficile a Empoli. C'è stato scetticismo mediatico al suo approdo in Brianza qui al Monza ma si è inserito bene ed è cresciuto tantissimo. Merito suo e del gruppo che lo ha accolto benissimo".
Con quale modulo scenderà in campo?
"Personalmente ho la fortuna di avere tanti giocatori e posso scegliere fra tanti. Per me è molto importante avere tutti a disposizione, per fare rotazioni e avere soluzioni anche a partita in corso. Il nostro obiettivo era la salvezza, il sogno poteva essere l'Europa o potrebbe anche esserlo. Campionato strano, possiamo vincere come possiamo perdere, di certo dobbiamo giocarcela fino in fondo e poi vedere come andrà. Noi siamo partiti con l'obiettivo salvezza mentre Lazio, Torino e Fiorentina avevano altri obiettivi. Non è facile restare attaccati alle altre squadre, ma siamo orgogliosi di essere li a giocarcela e fare più punti possibili in questo rush finale".
Si aspettava la crescita di Daniel Maldini?
"Sono contento di Daniel, peraltro ci ha dato una grande mano. Lui è stato fantastico, arrivava da un percorso difficile a Empoli. C'è stato scetticismo mediatico al suo approdo in Brianza qui al Monza ma si è inserito bene ed è cresciuto tantissimo. Merito suo e del gruppo che lo ha accolto benissimo".
Con quale modulo scenderà in campo?
"Personalmente ho la fortuna di avere tanti giocatori e posso scegliere fra tanti. Per me è molto importante avere tutti a disposizione, per fare rotazioni e avere soluzioni anche a partita in corso. Il nostro obiettivo era la salvezza, il sogno poteva essere l'Europa o potrebbe anche esserlo. Campionato strano, possiamo vincere come possiamo perdere, di certo dobbiamo giocarcela fino in fondo e poi vedere come andrà. Noi siamo partiti con l'obiettivo salvezza mentre Lazio, Torino e Fiorentina avevano altri obiettivi. Non è facile restare attaccati alle altre squadre, ma siamo orgogliosi di essere li a giocarcela e fare più punti possibili in questo rush finale".
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