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Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 7 maggioTUTTO mercato WEB
© foto di DANIELE MASCOLO
mercoledì 8 maggio 2024, 01:00Serie A
di Giacomo Iacobellis

Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 7 maggio

Il punto su tutte le news di calciomercato della giornata appena andata agli archivi. Tra indiscrezioni, trattative e retroscena ecco le notizie più importanti.
CHIESA PRIMO RINFORZO CHIESTO ALLA ROMA DA MISTER DE ROSSI. IDEA COLPANI PER LA JUVENTUS, BREMER NON È INCEDIBILE. MISTER PIOLI VERSO IL NAPOLI, CONCEICAO VERSO IL MILAN. ARNAUTOVIC VIA DALL'INTER, SI LAVORA PER SOSTITUIRLO CON UN TOP PLAYER. CASTROVILLI PIACE ALLE DUE ROMANE. OSIMHEN PREFERISCE LA PREMIER LEAGUE

Daniele De Rossi ha indicato il primo rinforzo da introdurre nella nuova Roma: è Federico Chiesa il giocatore apprezzato durante l’Europeo del 2021 vissuto da collaboratore tecnico della Nazionale di Mancini. I due hanno un ottimo rapporto, come testimonia l’abbraccio caloroso immortalato dalle telecamere al termine di Roma-Juve, e sono sentiti più volte nelle ultime settimane. Chiesa ha spiegato che le possibilità di un trasferimento a fine anno sono concrete. Ha il contratto in scadenza nel 2025 e non ha ancora trovato un accordo per il rinnovo. Ora guadagna 5 milioni più 1 di bonus ma vorrebbe un ritocco verso l’alto: da qui lo stallo con la Juventus che invece sarebbe disposta a negoziare un prolungamento sulle cifre attuali. Visto che sta per sposarsi con Lucia Bramani, la compagna della vita, Chiesa preferirebbe cambiare squadra e città adesso piuttosto che nei prossimi anni. E l’eventuale commiato da Allegri, può orientare le scelte di Federico, evidenzia il Corriere dello Sport. Dal punto di vista della Roma la condizione non banale per impostare una trattativa è l’agognato ritorno in Champions League, che al momento è in forte dubbio: per come si è messo il campionato, al netto di eventuali miracoli a Leverkusen, serve una vittoria domenica a Bergamo per tenere l’Atalanta alle spalle e quindi difendere il quinto posto in classifica. Nei giorni scorsi Chiesa ha parlato della Roma anche ad alcuni compagni di Nazionale: soprattutto si è confrontato con il capitano, Lorenzo Pellegrini, che sarebbe ben lieto di accoglierlo.

Il nome di Federico Chiesa è al centro di tantissime voci nel corso degli ultimi giorni. Complice la grande prestazione all'Olimpico contro la Roma di domenica scorsa e un contratto in scadenza a giugno 2025, che non può restare invariato all'inizio della prossima stagione. Da una parte la possibilità di dire addio alla Juventus, dall'altra quella di rinnovare l'accordo, almeno per un'altra stagione, rimandando il discorso alla prossima estate. Le priorità, in casa Juventus, sono i risultati da raggiungere in campo: prima la qualificazione in Champions League, con la vittoria contro la Salernitana che darebbe la matematica, poi la finale di Coppa Italia da vincere contro l'Atalanta il 15 maggio a Roma. Solo successivamente si parlerà del futuro, a partire da Allegri, fino, appunto, a Federico Chiesa. L'estate è lunga e nel mezzo ci sarà anche l'Europeo, manifestazione dove il numero 7 bianconero vuole essere protagonista, per la seconda volta consecutiva, dopo il trionfo del 2021 dato anche dai suoi gol contro Austria agli ottavi e Spagna in semifinale. Dopo la rassegna continuentale si entrerà nel vivo della trattativa con la Juventus per il rinnovo, con la cosa certa che resta sempre la stessa: il contratto non resterà quello attuale, in scadenza nel 2025. O rinnovo o addio, ma comunque c'è ancora tutto il tempo del mondo per pensarci.

Andrea Colpani è un nome forte per la Juventus della prossima stagione. I bianconeri, tramite i propri uomini di mercato, hanno già sondato la situazione del calciatore del Monza. Colpani è uomo mercato - piaceva anche all'Inter che, però, non sembra intenzionata ad affondare per ora - ed è valutato circa 20 milioni di euro. Ci sono stati contatti più volte fra le parti e l'idea piace molto alla Juve, eventualmente anche per sostituire Chiesa. Nelle scorse settimane si è parlato anche della Lazio, con Lotito che vorrebbe fosse lui il trequartista per completare il reparto dopo l'addio di Felipe Anderson. Più complicato il discorso Atalanta che probabilmente punterà su un altro profilo in caso di addio di Koopmeinerrs. In questa stagione Colpani ha siglato 8 gol, molti nella prima parte, oltre a 4 assist in 35 presenze.

Il Corriere dello Sport fa il punto sul futuro di Gleison Bremer, che resta ancora tutto da definire, anche se a fine dicembre, Gleison ha prolungato di un anno il suo legame con la Signora, fino al 2028, con ingaggio rimasto invariato a 5 milioni più uno di bonus. Logica vorrebbe che il centrale fosse il perno della difesa della Juve che vuole aprire un nuovo ciclo. Il problema sono appunto le avances che sono in arrivo dall’estero e precisamente dall’Inghilterra. Il Manchester United è da tempo attento alla crescita dell’ex Toro e già nelle recenti finestre di mercato si è mosso. Nel contratto del difensore c’è una clausola rescissoria il cui ammontare è tra i 60 e i 70 milioni che scatterà nel 2025. Per l’estate in arrivo, però, c’è una promessa tra le parti per valutare eventuali offerte dello stesso importo. In sostanza se arrivasse una proposta da 60-70 milioni - proprio dai Red Devils? - la Juve rifletterebbe seriamente. Bremer si è fatto notare all’Olimpico davanti al Commissario tecnico della Seleçao, Dorival Junior, che ha potuto tastare con mano la sua crescita e la sua affidabilità, la sua capacità di vincere i duelli uno contro uno e di esprimere grande fisicità a tutto campo.

Per Alex Sandro (33 anni) queste saranno le ultime settimane di Juventus, quindi il difensore brasiliano darà l'addio alla Vecchia Signora dopo nove anni trascorsi in bianconero. Il suo contratto in scadenza al 30 giugno 2024 non sarà rinnovato e il classe 1991 si appresta a dare il suo addio a parametro zero. Adesso che soluzioni si parano di fronte a lui? La pista più concreta è quella che porta al possibile ritorno in patria. Secondo quanto si apprende dall'edizione brasiliana di Goal, infatti, per l'esperto difensore ancora per poco di proprietà della Juventus si stanno aprendo le porte per un trasferimento al Sao Paulo.

Tra i nomi accostati al Milan per raccogliere l'eredità di Stefano Pioli sulla panchina rossonera c'è anche quello di Sergio Conceicao, attuale guida tecnica del Porto che un paio di settimane fa aveva messo la firma su un rinnovo di contratto fino al 2028 ma vincolato alla permanenza nei quadri presidenziali di Pinto da Costa. Le ultime elezioni invece hanno visto vincere Andre Villas Boas e adesso il nuovo board dei Dragoes studia il da farsi, con la possibilità esistente che l'allenatore possa liberarsi attraverso l'apposita clausola inserita negli accordi. Le perplessità di Villas Boas, ora a capo del Consiglio di Amministrazione del club, riguardano il piano finanziario ed economico, come scrive Record. Uno dei punti della campagna elettorale dell'ex allenatore era proprio il rigore di bilancio e la disciplina dal punto di vista economico. Il quotidiano portoghese fa due conti e sottolinea come il rinnovo di Conceiçao - che percepisce 3.5 milioni - con bonus e altri fattori arriva a costare al club 28 milioni in quattro anni. Un cifra che il nuovo presidente potrebbe considerare eccessiva. Anche di questo dunque si parlerà nell'incontro tra Villas Boas e Conceiçao che dovrebbe tenersi nelle prossime ore. Con il Milan che nel frattempo continua a rimanere alla finestra.

Secondo quanto scrive il Mattino, Stefano Pioli, attuale allenatore del Milan (a tempo e con la valigia dietro l’angolo), avrà visto la gara tra Udinese e Napoli con l’occhio interessato di un tecnico che l’anno prossimo non intende comunque restare sul divano. L’allenatore emiliano infatti, 59 anni, ha ancora un anno di contratto con il Diavolo, ma la sua avventura in rossonero è ai titoli di coda. Viceversa il suo nome è sempre più in testa alla lista di candidati per sedere sulla panchina azzurra l’anno prossimo. De Laurentiis lo stima, il tecnico è stato sondato da tempo e le parti sembrano sempre molto vicine. Pioli ha un ingaggio di circa 4 milioni di euro con il Milan ed è facile immaginare che a breve andrà a trattare la risoluzione con tanto di incentivo all’esodo che potrebbe essere un assist per il Napoli (che proporrà un biennale a cifre leggermente più basse). Gli altri due nomi illustri sul taccuino di De Laurentiis sono Gian Piero Gasperini dell’Atalanta che già era stato vicinissimo al Napoli anni or sono e Vincenzo Italiano. L’allenatore della Fiorentina ha già annunciato da tempo il suo addio alla Viola ed è un vecchio pallino di DeLa già da quando era partito il casting per il dopo Spalletti. Gli ammiccamenti con Italiano sono stati frequenti, ma hanno anche vissuto di tanti alti e bassi, figli anche della corte di altri club (Bologna e Torino su tutti) che lo hanno portato probabilmente a fare delle riflessioni.

Victor Osimhen preferisce la Premier League al Paris Saint-Germain. A fare il punto sul futuro del centravanti nigeriano è la redazione di 'Sky Sport': classe '98, il centravanti di proprietà del Napoli ha nel suo contratto una clausola che oscilla tra i 120 e i 130 milioni di euro e i campioni di Francia in estate avranno la necessità di sostituire Kylian Mbappé. Ma il bomber del Napoli spera nel trasferimento in Inghilterra, anche perché in Ligue 1 ha già giocato vestendo la maglia del Lille prima del trasferimento in Italia. Al momento la pista di Premier più calda è quella che porta al Chelsea: il nuovo direttore sportivo Giovanni Manna sta parlando con il Chelsea per valutare se ci sono i margini per chiudere la trattativa e per inserire nel possibile affare Osimhen anche Romelu Lukaku, attaccante che lo stesso Manna ha trattato la scorsa estate per conto della Juventus.

Il Napoli si appresta a vivere una sessione di mercato molto attiva sul fronte dei centrocampisti: oltre ai ritorni di Folorunsho e Gaetano dai prestiti al Verona e al Cagliari, bisognerà mettere a punto il piano operativo con il nuovo allenatore. Il club tornerà alla carica con lo Shakhtar Donetsk per Georgiy Sudakov, stellina ucraina di 21 anni, dopo il tentativo andato a vuoto a gennaio nonostante una super offerta da 40 milioni. Il talento è lui, mentre la forza ha le sembianze e i muscoli di Manu Koné, centrale del Borussia Mönchengladbach. E ancora: piace Manuel Ugarte, 23 anni, mediano uruguaiano del PSG abile a giocare anche nei due di centrocampo, arrivato a luglio ma protagonista di un rapporto non esattamente idilliaco con Luis Enrique. Anche la Juve ci ha pensato. L'ad dello Shakhtar, Palkin, ha cominciato a lanciare segnali che sanno tanto di asta: "Il Napoli a gennaio ha avuto l'occasione unica di acquistarlo a 50 milioni più bonus e se l'è lasciata scappare, in estate non basteranno", ha detto qualche settimana fa, alludendo anche ad un forte interesse del Chelsea per il giocatore. In ogni caso i Blues, con i problemi con il Fair Play Finanziario che hanno, non sembrano essere un pericolo 'concreto'.


L'Inter punta in grande. Dopo la conquista dello scudetto numero 20 la società nerazzurra punta a rinforzare ulteriormente la propria rosa per cercare di puntare in grande per raggiungere quella Champions League accarezzata la passata stagione e che manca in bacheca dal 2010. Il reparto sotto la lente di ingrandimento in questo momento è l'attacco con Mehdi Taremi che arriervà dal primo di luglio a parametro zero al posto di Sanchez che ha deluso. Non si fermeranno qui in viale della Liberazione. La sensazione è che possa arrivare un nome altisonante a disposizione di mister Inzaghi. A fare spazio ad un nuovo attaccante dovrebbe essere con ogni probabilità Marko Arnautovic. Come riporta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, l'ex Bologna potrebbe salutare in estate. Il rendimento non è stato all'altezza con quattro reti e tre assist nelle 33 volte in cui è stato chiamato in causa. Ma chi sarà il prescelto per riempire la casella in attacco? Come riporta il quotidiano, è ancora presto per poterlo dire. Bisogna capire quale sarà il budget a disposizione. Restano comunque validi i nomi di Joshua Zirkzee del Bologna e di Albert Gudmundsson del Genoa ma per il momento non ci sarebbero sviluppi a riguardo.

Situazione in divenire per quanto riguarda Gaetano Castrovilli. Il centrocampista della Fiorentina è rientrato soltanto nelle ultime settimane dopo un brutto infortunio al ginocchio. Quattro panchine consecutive contro Roma, Milan, Juventus e Genoa fino al ritorno dal primo minuto contro la Salernitana, l'ingresso negli ultimi sette minuti contro il Sassuolo ed infine il match giocato dal primo minuto al "Bentegodi" contro l'Hellas Verona con gol. Un totale di quattro presenze se contiamo anche quella ottenuta con la Primavera al rientro dai box. Troppo poco per la società viola. Una situazione che va a coinvolgere anche la sua situazione contrattuale. Il giocatore andrà in scadenza il prossimo 30 giugno e con ogni probabilità non dovrebbe rinnovare. Alla base della decisione della società, i tanti problemi fisici riscontrati dal giocatore che ne hanno limitato l'utilizzo da parte di Vincenzo Italiano. Il centrocampista però gode di estimatori nel nostro campionato. Secondo quanto riporta l'edizione odierna del Corriere Fiorentino, Castrovilli piace molto alla Roma ma nelle ultime ore ci sarebbe da riscontrare un altro interessamento dalla Capitale, questa volta della Lazio nel caso in cui nel corso della finestra estiva di mercato dovesse perdere Luis Alberto.

Nome nuovo in casa Bologna per l'eventuale sostituzione di Joshua Zirkzee. Si tratta di Jorgen Strand Larsen, professione centravanti, ex Primavera del Milan. Il suo percorso, dopo il rossonero, ha visto un passaggio al Groningen, in Eredivisie, salvo poi passare al Celta Vigo. In questa stagione ha segnato 12 reti in 33 partite di campionato. La valutazione fatta dagli spagnoli è intorno ai 20 milioni di euro. Piace anche Pavlidis, centravanti dell'AZ Alkmaar.

La redazione di Sportitalia fa il punto sul futuro di Elvis Kabashi: il centrocampista della Reggiana ha disputato un ottimo campionato sotto la guida di Alessandro Nesta e il suo nome è già terminato sul taccuino di diversi dirigenti, in vista della prossima annata calcistica. Secondo quanto raccolto, molto dipenderà dal futuro di Nesta e Alessandro Goretti, ma intanto Empoli, Sassuolo e Cremonese hanno chiesto informazioni sul calciatore classe 1994 e nel corso del mercato estivo potrebbero fare un serio tentativo per lui.

Da quando s'è trasferito in Svizzera Simone Pafundi ha finalmente trovato quella continuità che in Italia gli era sempre mancata. Classe 2006, il trequartista di proprietà dell'Udinese che grazie all'ex ct Mancini ha anche già esordito nella Nazionale maggiore s'è trasferito al Losanna negli ultimi giorni di gennaio. E da allora, in poco più di tre mesi, ha giocato diciassette partite tra campionato svizzero e Nazionale Under 19 disimpegnandosi come trequartista ma anche, soprattutto, come mezzala. Il Losanna, alle prese con i play-out, si sta giocando in questi giorni le sue carte per non retrocedere. E nel frattempo ha iniziato le prime valutazioni sulla possibilità di riscattare Pafundi dall'Udinese per 15 milioni di euro. Una decisione che evidentemente il Losanna sta prendendo con tutto il gruppo INEOS, insieme a Nizza e Manchester United. L'idea è quella di trattenere nel gruppo un calciatore dalle qualità di Pafundi: una decisione definitiva, però, verrà presa entro fine mese.

Il difensore brasiliano Gabriel Pereira è in questa stagione uno dei migliori centrali del campionato portoghese. Di proprietà del Gil Vicente, a gennaio è stato molto vicino al trasferimento in Inghilterra: in quella occasione il Leicester avanzò un'offerta di prestito con obbligo di riscatto fissato a cinque milioni di euro in caso di promozione ma l'accordo non andrò in porto perché la società lusitana - nei bassifondi della classifica - non voleva perdere un elemento chiave del suo undici titolare. Il discorso però cambierà in estate, quando oltre al Leicester ci saranno anche altri club: in Portogallo Gabriel Pereira fa gola a Benfica e Sporting Braga, mentre in Francia è finito nel mirino dell'Olympique Lione. C'è però anche una società italiana che sta monitorando la sua crescita: si tratta dell'Udinese, club che può affondare il colpo in caso di permanenza in Serie A. La sua valutazione di mercato si aggira sui 6-7 milioni di euro.

THIAGO SILVA TORNA AL FLUMINENSE: CONTRATTO FINO AL 2026. ANCHE IL BARCELLONA SU GREENWOOD, MOURINHO VUOLE TORNARE AL MANCHESTER UNITED

Thiago Silva torna a casa. Il 39enne difensore brasiliano ha firmato col Fluminense, il club che l'ha cresciuto da ragazzino e che in seguito l'ha visto sbocciare definitivamente per compiere il grande salto al Milan. Thiago era in scadenza di contratto col Chelsea e si trasferisce quindi a parametro zero. Per lui contratto fino al 2026.

Il Manchester United sta aspettando di capire cosa ne sarà della sua panchina. Il ciclo con Erik ten Hag non ha mai preso davvero il volo e sembra anzi destinato ad interrompersi: la disfatta contro il Crystal Palace (a Selhurst Park i Red Devils sono stati travolti 4-0) ha fatto di nuovo aumentare l'incertezza su ciò che sarà e messo ancor più in bilico la posizione dell'olandese. Sono già tanti i papabili successori di Ten Hag a Old Trafford ma in quel di Manchester si sta diffondendo in queste ore una voce che avrebbe abbastanza del clamoroso e vorrebbe Jose Mourinho pronto a tornare sulla panchina dei Red Devils per la seconda volta. Già allenatore dello United dal 2016 fino al dicembre del 2018, quando fu esonerato e sostituito da Solskjaer. Il 61enne, secondo quanto viene riferito dal Manchester Evening News, avrebbe confidato ad amici e conoscenti più stretti che avrebbe voglia di allenare nuovamente il Man United. Nei suoi due anni e mezzo a Old Trafford, Mourinho è riuscito a vincere un Europa League e una Coppa di Lega inglese. Da gennaio lo Special One non è più l'allenatore della Roma, che lo ha rimpiazzato con De Rossi dopo una prima parte di stagione deludente.
Tra i nomi che in estate andranno alla ricerca di una nuova sistemazione c'è anche Mason Greenwood (22 anni), attaccante inglese rinato al Getafe dopo aver convissuto con periodi molto complicati al Manchester United, anche e soprattutto per la causa per violenza sessuale che lo vedeva citato in giudizio dalla compagna, un'accusa poi in seguito ritirata. Il cartellino di Greenwood è ancora di proprietà dei Red Devils, che però non avrebbero in programma di tenerlo e nei giorni scorsi (anche se in realtà le prime ipotesi di questo tipo risalgono già a diversi mesi fa) è emersa anche una pista di mercato che potrebbe portarlo a giocare nella nostra Serie A, in particolare con la Juventus che coglierebbe così l'occasione per un colpo low cost. Non c'è solo però la Vecchia Signora su Greenwood, messo nel mirino anche dal Barcellona. La conferma arriva dalle parole del presidente del Getafe (il club in cui è attualmente in prestito) a Radio Marca: "Nessuno dell'Atletico Madrid mi ha chiesto di Greenwood. Ho parlato con il loro presidente ma di altre cose. L'unico che mi ha chiesto del giocatore in quel senso è Joan Laporta (presidente del Barcellona, ndr) ma prima di acquistare devono vendere... Questo è il problema del calcio spagnolo. Dipendesse dai genitori e dal club giocherebbe ancora un altro anno qui. L'idea del Manchester United è di cederlo di fronte a una buona offerta... Vediamo".

Enzo Maresca ha appena festeggiato la conquista della vittoria in Championship e del ritorno immediato in Premier League alla guida del Leicester. Un lavoro che non è di certo passato inosservato e che fa sì che il suo nome venga accostato a realtà di spessore sul panorama del calcio europeo. Nei prossimi giorni il tecnico italiano parlerà con i dirigenti delle Foxes a proposito del suo futuro, considerando che sullo sfondo si stanno già muovendo altri club. Un occhio va buttato in direzione Spagna, dove secondo il Daily Mail ci avrebbe messo gli occhi sopra il Siviglia, squadra nella quale Maresca è già peraltro stato dal 2005 al 2009 indossando però i panni ancora del calciatore. Nel caso in cui questa opzione dovesse assumere concretezza, prenderebbe il posto in panchina di Sanchez Flores. Da parte del Leicester però c'è la volontà di non lasciarsi scappare il tecnico e di convincerlo a rimanere anche in Premier, provando magari a far leva sul forte rapporto che ha con la proprietà della società.