Pedullà: "Milik rimasto a Napoli per ripicca per non essere andato alla Juve"
Alfredo Pedullà nel suo articolo per WilliamHillNews ha così parlato di Milik: "Ha deciso lui di restare dov’è, una specie di ripicca per non essere andato alla Juve, come se il Napoli avesse dovuto fargli indossare obbligatoriamente il bianconero quando i diretti interessati lo hanno presto scaricato strada facendo. Milik ha avuto due grandi occasioni. Prima la Roma, era a un passo, ma purtroppo è finita male per altri motivi, lui aveva detto praticamente sì. Poi la Fiorentina, quando mancavano una dozzina di ore allo stop della sessione estiva, che aveva messo a disposizione del Napoli poco meno di 25 milioni per il cartellino e un rispettabilissimo ingaggio da quattro milioni a stagione per Arek. Un’offerta sontuosa e non soltanto rispettabile, ma alla fine Milik ha respinto la semplice ipotesi.
E se deciderà anche a gennaio di restare in tribuna, nella stagione che conduce agli Europei, i problemi saranno del club che lo prenderà a zero ma anche e soprattutto i suoi che guarderà gli altri dal salotto di casa. E poi dovrà avere uno straccio di condizione, fisica e psicologica, per esser riconoscibile da una Polonia che lo ritiene indispensabile. Insomma, la ripicca rischia di avere un effetto boomerang così grande che Milik non immagina".