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Tmw - Le grandi trattative - 1965, una commedia di De Filippo: Sivori dalla Juve via FiatTUTTO mercato WEB
giovedì 19 marzo 2020, 23:50Brevi
di Redazione Tutto Napoli.net
per Tuttonapoli.net

Tmw - Le grandi trattative - 1965, una commedia di De Filippo: Sivori dalla Juve via Fiat

Nel 1965 il mondo del calcio era del tutto diverso. Non era fatto di banche, televisioni e procuratori.

Nel 1965 il mondo del calcio era del tutto diverso. Non era fatto di banche, televisioni e procuratori. C'erano i presidenti-patron, un uomo solo (o quasi) al comando. Una visione della società paternalistica per certi versi. Il Napoli, dopo due anni di purgatorio in Serie B, in quell'anno si apprestava a tornare in Serie A con una valanga di sogni nel cassetto. L'uomo-immagine è Roberto Fiore, recentemente scomparso, ma alle sue spalle c'era Achille Lauro, Il Comandante, politico e armatore, quest'ultimo un dettaglio da tenere presente.

Lunga corte. Proprio grazie a quel salto di categoria, il Napoli finalmente riuscì in un'impresa alla quale lavorava già da qualche anno. Omar Sivori, arrivato alla Juventus dal River Plate, aveva già fatto faville in Serie A, al punto da far parlare di sé come fenomeno più grande mai visto in Italia fino a quel momento. Per tre anni un foglio partenopeo, Sport Sud, aveva dato quell'affare per fatto, in virtù dell'interesse fortissimo di Fiore e Lauro. Per un paio d'anni quel titolo da giornale s'era rivelato falso, ma al terzo tentativo si rivelò veritiero. Per un motivo su tutti: i continui contrasti con Heriberto Herrera, allenatore della Juventus predisposto alla disciplina tattica, al contrario di quell'esuberante talento Made in Argentina.

Napoli Milionaria. Fiutando il malumore e complice la promozione in Serie A, il Napoli in quell'estate del 1965 riuscì a fare il colpaccio. E la trattativa ancora oggi sembra esser stata scritta dal genio di Eduardo De Filippo. Una Commedia alla Napoli Milionaria. Alcuni testimoni, qualche anno dopo, hanno rivelato che se Sivori s'è vestito d'azzurro lo si deve soprattutto ad Achille Lauro. La Juventus, infatti, anche nel corso di quella finestra di mercato provò ad alzare il muro contro il Napoli. Una resistenza feroce per non cedere quel gioiello, nonostante avances serratissime da parte di Fiore.

Soldi e motori... FIAT. Ma fu una telefonata fatta da Lauro a Gianni Agnelli a sbloccare l'operazione. "I motori Rolls Royce sono migliori, altro che FIAT", avrebbe detto l'armatore napoletano secondo la leggenda. Battuta chiave. Posato il telefono, Agnelli lo riprese un secondo dopo per chiamare gli uomini mercato della Juve: "Diamoglielo". Negoziazione: 70 milioni non bastano, cosa aggiungere? Sì, mettiamoci 2 due motori FIAT per la Flotta Lauro. In un battito d'ali. Sivori, poi, al Napoli regalò il primo trofeo della sua storia, una Coppa delle Alpi, ma se ne andò senza entrare nella profondità dei cuori dei tifosi. L'affare, invece, resta tra i più bizzarri mai raccontati.