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Napoli, due gol e quattro legni senza mezza squadra: la vittoria di CarloTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 21 gennaio 2019, 08:45Serie A
di Antonio Gaito

Napoli, due gol e quattro legni senza mezza squadra: la vittoria di Carlo

Due gol, quattro legni ed almeno altrettante occasioni ghiotte non sfruttate per chiudere prima la gara ed evitare gli ultimi minuti di sofferenza. Uno show quello di ieri del Napoli che, dopo un inizio equilibrato, nonostante quattro assenze pesantissime che facevano pensare al peggio - Koulibaly in difesa, Allan e Hamsik a centrocampo ed Insigne in attacco - poi prende in mano la gara contro la Lazio riuscendo ad evidenziare tutti i limiti della formazione di Inzaghi. Incrocio dei pali di Milik su una terrificante girata, poi un colpo di testa deviato sul palo, prima del gol di Callejon che spezza la maledizione trovando il primo gol dopo 23 giornate con un inserimento ed un destro secco che alla fine è da anni nelle sue caratteristiche.

Il vantaggio accentua ulteriormente il piano tattico. Senza Koulibaly, ovvero il difensore più veloce nello 'scappare all'indietro' con la difesa alta - considerando la forza della Lazio principalmente nelle transizioni a campo aperto con gli attaccanti - Ancelotti presenta un Napoli con un baricentro basso, togliendo qualsiasi spazio ed esponendosi più che altro ai cross su Milinkovic, un paio di volte pericoloso. Il raddoppio è questione di minuti, col Napoli che ha gamba sui laterali con la scelta di partire con Malcuit e Mario Rui, ma arriva solo su punizione, con un'altra pennellata di Milik, arrivato a quota 11 in campionato (media gol di una rete ogni 97').


Nella ripresa il quadro non cambia, ma il Napoli ha il demerito di non chiudere la partita ed anche la sfortuna perché Callejon al computo dei legni aggiunge una traversa con un pallonetto di testa su Strakosha e Fabian quasi butta giù la porta con un incrocio dei pali a portiere battuto. Il gol di Immobile riapre la partita, anche se i due gialli per Acerbi - probabilmente eccessivi, mentre mancano i rossi diretti a Bastos e Lulic per interventi molto più gravi - permettono al Napoli di continuare a spingere alla ricerca del terzo gol che non arriva e di gestire senza affanni fino agli ultimi traversoni nel recupero. Vittoria importante, blindando il secondo posto, ma emblematica della gestione di Ancelotti che ha sopperito alle assenze dei tre giocatori di maggiore qualità con alternative con minutaggi importanti che tradotto significa in discreta condizione e integrazione nei meccanismi. Notizie importanti in vista dell'arrivato dell'Europa League: questo Napoli sui ventiquattro giocatori utilizzati può a occhi chiusi contare su almeno venti elementi.