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Verratti: «La nostra forza è il gruppo. Ci giochiamo tutto in 90 minuti»
domenica 20 giugno 2021, 21:30Nazionale A
di Alessandro Paoli
per Tuttonazionali.com
fonte Sky Sport/uefa.com

Verratti: «La nostra forza è il gruppo. Ci giochiamo tutto in 90 minuti»

Il centrocampista della Nazionale A ha parlato al termine della 3ª giornata del Gruppo A della fase a gironi di UEFA EURO 2020™ vinta 1-0 contro il Galles

Marco Verratti, centrocampista classe '92 del Paris Sain-Germain FC, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport, come riporta il sito ufficiale della Union of European Football Associations (uefa.com), al termine della 3ª giornata del Gruppo A della fase a gironi della fase finale di UEFA EURO 2020™, che ha visto l'Italia (Nazionale A) del Commissario Tecnico Roberto Mancini vincere 1-0 contro il Galles (Italia vs Galles 1-0, 20 giugno 2021) presso lo Stadio Olimpico di Roma (RM):

«Io e Locatelli (US Sassuolo Calcio, ndr) ci conosciamo da molto e spesso stiamo insieme - dichiara il calciatore azzurro -, ci troviamo molto bene e abbiamo passioni simili. La nostra forza è il gruppo, il mister sa dare importanza a tutti anche a quelli che giocano meno. Poi uno va in campo e riesce a giocare con tranquillità e serenità».

«I primi cinque giorni dopo l’infortunio ho pensato di non farcela a tornare in tempo - prosegue Verratti -, sono stato anche fortunato perché mi sono fatto male in una maniera un po’ strana e pensavo che non ce l’avrei fatta. Poi ho capito che non avevo niente da perdere e ho lavorato tanto, anche due tre volte al giorno, per questo volevo ringraziare lo staff del Paris (Saint-Germain, ndr) che mi ha permesso di essere a questo Europeo e Mancini che mi ha dato fiducia aspettandomi».

Sull'infortunio al ginocchio destro: «Ho rivissuto gli incubi del 2016, perché stare fuori a un Europeo è davvero difficile. Io penso che il Mister debba essere solo fiero e contento dell’abbondanza che abbiamo a centrocampo. Starei pure in panchina a costo di stare in Nazionale, noi 26 dobbiamo essere tutti fieri ed orgogliosi di rappresentare il nostro paese in una competizione così importante. Siamo tutti uguali, il mister farà le sue scelte e non sarà un problema, un minuto o 90’ non fanno la differenza, darò sempre il massimo».

Sulla fase a eliminazione diretta: «Adesso si gioca tutto in 90 minuti, sicuramente ci sarà della pressione in più, ma negli ultimi anni ho visto che la spensieratezza dei giovani anche in competizioni importanti ti da quella marcia in più. Quest’anno il Chelsea ha vinto la Champions (League, ndr) con molti giovani in campo, il calcio di oggi è cambiato, ognuno deve dare il massimo dentro e fuori dal campo».

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