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Pordenone Calcio: Di Salvatore blucerchiato riconoscente, come Clemente
martedì 5 luglio 2022, 09:00In Copertina
di Redazione TuttoPordenone
per Tuttopordenone.com
fonte Dario Perosa - Il Gazzettino di Pordenone

Pordenone Calcio: Di Salvatore blucerchiato riconoscente, come Clemente

Alcide Di Salvatore assistente tecnico e Raffaele Clemente preparatore dei portieri, facenti parte collaboratori di Bruno Tedino la scorsa stagione nel Pordenone, sono entrati a far parte dello staff tecnico di Marco Giampaolo nella Sampdoria. Di Salvatore e Clemente sono stati tagliati dal Pordenone insieme a Bruno Tedino dopo la retrocessione dei ramarri in serie C, ma il fatto che abbiano subito trovato posto in serie A significa che lo staff tecnico neroverde non era poi da sottovalutare. Al palo al momento rimane solo proprio Bruno Tedino che non ha ancora avuto una proposta accettabile.

“Sono certo – ha affermato Di Salvatore – che Bruno troverà a breve una nuova sistemazione perché, oltre a essere una persona pulita, è un tecnico preparato che sa valorizzare al massimo i giocatori a sua disposizione e in particolare i giovani. La dimostrazione si è avuta anche nel corso di questa ultima sfortunata stagione con le convocazioni nelle rappresentative azzurre Under 21 di Nicolò Cambiaghi e Under 20 di Christian Dalle Mura e di entrambi per lo stage della Nazionale maggiore voluto dalla Figc e in particolare da Roberto Mancini per valutare da vicino i migliori giovani d’Italia. Io conosco bene Bruno perché mi aveva già voluto con lui a Palermo, a Teramo e a Chiavari nella Virtus Entella ed è grazie a lui se ora ho avuto questa opportunità nella massima serie”.

Vero tutto, ma non si può tralasciare il fatto che nemmeno sotto la direzione di Tedino, dopo quelle di Massimo Paci e di Massimo Rastelli, il Pordenone sia riuscito a raggiungere la programmata e agognata salvezza.

“Noi abbiamo fatto il massimo – è convinto Di Salvatore – con il materiale umano che avevamo a disposizione, ma i risultati non sempre corrispondono all’impegno profuso”.

Il ritorno in terza serie è stato propiziato anche da errori commessi, come ha ammesso con grande onestà lo stesso Mauro Lovisa, dalla dirigenza.

“Mister Tedino e il suo staff – aveva dichiarato a suo tempo re Mauro - sono subentrati in corsa in una stagione molto difficile. Confidavamo di poter risalire insieme, ma non ci siamo riusciti. Gli errori sono stati commessi da tutti, in primis dalla Società. A Tedino, unitamente ai suoi collaboratori Carlo Marchetto e Alcide Di Salvatore, vanno riconosciuti l’attaccamento ai colori, la valorizzazione dei nostri giovani e grande professionalità, oltre a valori morali importanti. Auguriamo loro – aveva concluso - le migliori soddisfazioni nel prosieguo delle rispettive carriere”.

Non ci sono rancori nemmeno in Di Salvatore.

“Gli aspetti societari – ha detto infatti - non ci riguardano perché non è nostro costume interferire nemmeno a parole nelle dinamiche delle società per le quali lavoriamo. Io a Pordenone – ha concluso -, nonostante il risultato finale, mi sono trovato benissimo sia in società che in città che nei rapporti con la tifoseria composta da persone affezionate, calorose e rispettose. Auguro a tutti di tornare presto in cadetteria”.

Di Salvatore partirà domani per raggiungere Giampaolo e per presentarsi al raduno e al ritiro della Sampdoria che si svolgerà a Ponte di Legno in Val Camonica.