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Vocalelli alla Gazzetta su Inzaghi: "L'innovatore che sa migliorare gioco e giocatori"

Vocalelli alla Gazzetta su Inzaghi: "L'innovatore che sa migliorare gioco e giocatori"TUTTO mercato WEB
venerdì 9 febbraio 2024, 09:57Rassegna stampa
di Paolo Lora Lamia

Nel suo fondo su La Gazzetta dello Sport, il giornalista Alessandro Vocalelli ha parlato dell'Inter e in particolare di Inzaghi: "Il miglior complimento è arrivato dal suo prossimo avversario, Daniele De Rossi. Già, perché - parlando della prossima sfida della Roma - era normale che qualcuno gli chiedesse dell’Inter. Meno normale che, uscendo dall’ovvietà di alcune risposte, il giallorosso aggiungesse il suo personale commento alla prossima avversaria. «Non è solo forte, perché questo è sotto gli occhi di tutti. Ma - ed è merito di Inzaghi - piuttosto gioca bene». Un giusto riconoscimento in un mondo che tende spesso a semplificare, addirittura a volte a banalizzare".

Prosegue: "Come fai ad apprezzare - allo stesso modo - Capello o Zeman, Allegri o Sarri? La risposta è semplice: perché la vera differenza di un allenatore è nella sua capacità di promuovere (e non insegnare, perché a certi livelli è impossibile) un’idea di calcio, di dare stabilità ed equilibrio alla propria squadra (anzi al proprio gruppo) e, attraverso tutto questo, far crescere le individualità nel collettivo. L’identikit, e non è un’esagerazione, di Simone Inzaghi, che guida sicuramente una squadra forte, ma - come ha profondamente semplificato De Rossi - soprattutto gioca bene . Che vuol dire portare tutti a un picco di rendimento".

In chiusura: "Impossibile, a voler essere sinceri, affibbiargli un’appartenenza. Inzaghi è piuttosto un innovatore nella tradizione, uno che - come altri - viene raccontato come un innamorato del 3-5-2, per poi scoprire che Bastoni e Pavard vanno a chiudere il cerchio sulla trequarti, o che Lautaro - come è successo con la Juve - è il primo ad allargarsi. Perché, si dice sempre, all’“io” bisogna sempre sostituire il “noi”. Che poi è l’unico modo, come sa bene e insegna Inzaghi, per crescere anche a livello individuale".

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