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ESCLUSIVA TMW - Oggi Barça-Atletico, Mascherano: "Questa Liga come quella del 2016. Messi, resta"TUTTO mercato WEB
sabato 8 maggio 2021, 10:00Serie A
di Giacomo Iacobellis
esclusiva

Oggi Barça-Atletico, Mascherano: "Questa Liga come quella del 2016. Messi, resta"

Atletico Madrid primo a 76 punti, Real secondo a 74, Barcellona terzo con gli stessi punti dei blancos, Siviglia quarto con 70 lunghezze. Il finale de LaLiga, a quattro giornate dal termine, resta tutto da scrivere e promette ancora grande, grandissimo spettacolo. A partire dal big match di questo pomeriggio, Barça-Atletico, uno scontro diretto che molto peserà ai fini della lotta per il titolo di campione di Spagna. Per presentare il tanto atteso appuntamento del Camp Nou, a margine dello speciale evento "El Gran Desenlace de LaLiga", TuttoMercatoWeb.com ha intervistato così una leggenda blaugrana quale Javier Mascherano.

"Anno dopo anno LaLiga è andata crescendo e migliorando, oggi ci troviamo davanti a uno scenario davvero spettacolare per i tifosi e per tutti gli amanti del calcio", esordisce El Jefecito (oggi ambasciatore de LaLiga nella sua Argentina). "Siamo al rush finale e abbiamo quattro club che lottano per il titolo: questo mi ricorda LaLiga del 2016, quando col Barça vincemmo il Doblete formato da campionato e Copa del Rey. Le ultime cinque giornate di quella stagione videro una lotta davvero serrata proprio tra Barcellona, Atletico e Real Madrid. Fu una battaglia fino alla fine perché, nonostante avessimo mantenuto a lungo un distacco importantissimo in classifica, arrivammo al finale con uno solo punto di vantaggio. Da tifoso blaugrana, spero che i miei ex compagni possano spuntarla proprio come in quella circostanza".

Come vede il Barcellona di oggi?
"Il Barcellona di mister Koeman ha una grande voglia di vincere, lo abbiamo visto nella finale di Copa del Rey stravinta con merito contro l'Athletic. Messi e compagni erano partiti con qualche difficoltà e a gennaio sarebbe stato impossibile immaginarseli in lotta con l'Atletico per il titolo. Adesso però si ritrovano una grande opportunità, la squadra ne è consapevole e sa che già questo sabato non può sbagliare".

Con l'Atletico Madrid, in casa, c'è un precedente che non le rievoca certo bei ricordi: la sfida all'ultima giornata del campionato 2013-14, quando l'1-1 del Camp Nou consegnò la vittoria de LaLiga proprio ai colchoneros.
"Per noi fu un'autentica delusione, al termine di un campionato strano e sempre in discussione. Ci saremmo potuto laureare campioni di Spagna all'ultima giornata di campionato e davanti ai nostri tifosi, ma la verità è che non eravamo nel nostro miglior momento. Andammo in vantaggio, poi nella ripresa l'Atleti pareggiò e si portò a casa la vittoria del titolo".

Tra le mura del Camp Nou oggi si rivedrà, da avversario, un certo Luis Suarez...
"Luis è stato un calciatore molto importante per il Barcellona, sarà sempre un idolo e un calciatore speciale nella storia di questo club sia per i tantissimi gol segnati che per tutti i trofei in bacheca. La gara di questo pomeriggio per lui sarà a dir poco speciale, così come lo sarà per tanti suoi ex compagni blaugrana che lo ritroveranno dall'altra parte del campo. Oggi saranno avversari, ma l'amicizia va avanti. È impossibile infatti dimenticare tutto ciò che ha fatto Luis Suarez per il Barça".


Sono 19 le sue reti in questo campionato con l'Atletico, due in meno di Karim Benzema del Real Madrid.
"Benzema è uno dei migliori centravanti del mondo, quest'anno lo sta dimostrando per l'ennesima volta. Karim vive un momento di forma spettacolare, credo che questa stagione ci abbia fatto vedere proprio la sua miglior versione. È un goleador e anche un organizzatore di gioco coi fiocchi, che segna gol pesanti e fa giocare bene la sua squadra. Benzema è un elemento fondamentale per il Real Madrid di Zidane e lo sarà, senza alcun dubbio, anche in questo finale infuocato".

Il Pichichi de LaLiga oggi resta però il suo grande amico Lionel Messi, autore di ben 28 centri.
"Che dire di più su Leo? Personalmente desidero con tutto me stesso che rimanga al Barcellona ancora tanto altro tempo. Voglio che continui a divertirsi e far divertire il popolo culé con la maglia blaugrana cucita addosso. Questa è la mia speranza, ma come ho detto già in passato parliamo di una decisione personale che solo lui e la sua famiglia possono prendere. Io, ripeto, mi auguro che possa rimanere al Barça".

La grande sorpresa, su questo podio allargato, è sicuramente il Siviglia di Lopetegui.
"Il Siviglia con mister Lopetegui è cambiato molto, tornando a essere fortemente competitivo. Mi piace questa versione del Siviglia in lotta per la vittoria de LaLiga fino alla fine. Negli anni scorsi ci eravamo abituati a una squadra molto forte nelle coppe internazionali, adesso vedo invece un Siviglia dominante anche in Spagna e ne sono felice".

Non possiamo non chiederle infine un pronostico: chi vincerà il campionato?
"Difficile dirlo, è ancora tutto apertissimo. Chi vincerà le quattro partite che mancano avrà moltissime chance di vincere anche il titolo. Non sarà facile, la stagione è stata lunga e servirà un ulteriore grande sforzo da parte dei giocatori. Non ci resta quindi che sederci sul divano e goderci il grande spettacolo de LaLiga, con tante emozioni già a partire da questo pomeriggio al Camp Nou".