Sorpresa Xabi Alonso: resterà al Bayer Leverkusen. Il titolo per la storia, ma non finisce qui

"Arriviamo da una stagione ricca di impegni, durante la quale ci sono state anche moltissime speculazioni in merito al mio futuro. Per questo motivo ho utilizzato la sosta del campionato per gli impegni delle Nazionali per riflettere su cosa fare. La scorsa settimana ho avuto un incontro con la dirigenza del club per capire quale fosse la decisione da prendere. E la decisione è quella di continuare ad allenare il Bayer Leverkusen". Così, senza mezzi termini, Xabi Alonso ha sorpreso tutti annunciando la sua permanenza al Bayer Leverkusen anche nella prossima stagione. La sua squadra è sempre più vicina a scrivere una pagina di storia memorabile, visto che a otto giornate dalla fine della Bundesliga si trova al primo posto in classifica con 10 punti di vantaggio sul Bayern Monaco secondo. Se dovesse arrivare il titolo sarebbe il primo nella storia del Leverkusen, nonostante sia uno dei club più antichi di Germania, fondato nel 1904.

Xabi Alonso ha poi spiegato ancora la sua scelta: "Ho analizzato tutto e ho capito che questo è il luogo e il club giusto per continuare il mio percorso di crescita come tecnico. Ho sempre sentito grande supporto e c'è grande partecipazione nel lavoro da parte di tutti i reparti della società. I tifosi poi ci hanno dato un grande supporto, anche lo scorso anno quando abbiamo avuto momento di difficoltà. E oggi lo fanno supportandoci nel dare tutto quello che possiamo dare. Bayern e Liverpool? Credo che da parte mia non sarebbe corretto parlare di altre società. Di sicuro ci sono società con cui ho un forte legame, ma non è corretto parlarne adesso".

Nel mirino c'è dunque il titolo in Bundesliga, ma non solo. Il Bayer Leverkusen è infatti ancora in corsa anche in Europa League, dove ai quarti di finale sarà impegnato nel doppio scontro contro il West Ham, mentre l'eventuale semifinale sarebbe contro la vincente del derby italiano tra Roma e Milan. Xabi Alonso vuole continuare a stupire, per lasciare il suo attuale club c'è tempo: adesso è soltanto il momento di fare la storia della società tedesca.