Come ti miglioro la Roma con delle cessioni importanti

La semifinale di Champions League ha rappresentato un nuovo punto di partenza. Un nuovo modus cogitandi in quel di Trigoria. Ripartire dallo zoccolo duro che ha fatto raggiungere questo traguardo? Ni. Sta proprio qui la novità, trasformare l'occasione di un traguardo raggiunto, non in un punto d'arrivo (non hai vinto nulla), in un'opportunità di ulteriore crescita. I soldi della Champions, i soldi ricavati dal mercato per confermare e migliorare la rosa. Il perché vendere dei top player è semplice: offerte fuori mercato irrinunciabili, il pensiero che qualche calciatore possa essersi "seduto" mentalmente e non avere l'ambizione giusta, quel salto di qualità che si vuole fare dalle parti del Fulvio Bernardini. Resta il fattore Monchi da non sottovalutare. Il DS spagnolo nella sua carriera, vincente, col Siviglia ha sempre ceduto e acquistato tanto ogni stagione. Ecco che anche questa sessione estiva di calciomercato, la prima vera del DS, può essere rinominata: "Come ti miglioro la Roma con delle cessioni importanti". Un ossimoro per la lingua italiana, un pensiero logico per lo spagnolo.

Parlare di mercato in maniera definitiva quando non siamo ancora entrati in estate non è possibile, ma al netto delle voci di mercato, i giallorossi la prossima stagione saranno privi di Alisson, Peres, Nainggolan e uno tra Perotti ed El Shaarawy. In più Di Francesco avrà uno/due nuovi portieri, Marcano, Coric, Cristante, Kluivert, Pastore. L'argentino, che se fosse stato acquistato qualche anno fa sarebbe stato accolto come un craque di mercato, oggi non riscuote l'approvazione del tifoso giallorosso (per il 73% la Roma s'indebolisce). Via il ninja, beniamino di tante battaglie in campo e fuori (per la sua rivalità con la Juventus), dentro un calciatore la cui luce è stata oscurata da Neymar, Cavani, Ibrahimovic e tutti le stelle che son passate in queste ultime stagioni al PSG. Ruoli diversi, caratteristiche diverse. Bisogna però capire cosa abbia chiesto Di Francesco a Monchi, soprattutto a centrocampo, il reparto che cambierà principalmente. Nonostante la Roma sia la squadra big in Italia ad aver concluso maggiori trattative in entrata, di un certo livello anche, l'undici titolare per la prossima stagione ha dei grandi punti interrogativi. Far lavorare Di Francesco già dal primo giorno di ritiro a Trigoria con la rosa più completa possibile è il primo obiettivo del DS. Rendere la rosa più competitiva possibile, stando attenti a tutte le dinamiche di mercato, esser pronti magari a sacrificare qualche pezzo per arrivare a dama in una visione più completa del tutto è lo scopo finale. "Come ti miglioro la Roma con delle cessioni importanti".