Bologna, Santander: "Contento per il gol e per la vittoria. La squadra era motivata, può essere l'inizio di una nuova era per noi"

Santander a Sky Sport

"Grande reazione? Sì, la squadra era molto motivata. Sapevamo che poteva essere l’inizio di una nuova era per noi. Sono contento della vittoria e per il gol. Inzaghi? Abbiamo sempre creduto in lui, sempre. Obiettivo? L’importante è salvarsi e arrivare a 40 punti. Una dedica? Per la mia famiglia".

Santander in zona mista

"Ovviamente sono contento per il gol e per la vittoria. Cerco di dare il mio contributo in campo, sono solo un uomo in più al servizio della squadra, è molto bello l’affetto che tutti mi stanno riservando. Stiamo capendo cosa ci chiede il mister. Abbiamo sbagliato qualcosa anche oggi ma siamo migliorati e dobbiamo continuare così passo dopo passo. Olsen? Non mi aspettavo di segnare il primo gol proprio contro il mio ex compagno, gli auguro il meglio perché se lo merita ma l’importante per me era vincere. Do tutto per la maglia come ho sempre fatto anche con il Copenhagen. Dovevamo migliorare in alcune cose, non avevamo neanche avuto molta fortuna nelle scorse uscite.  Noi attaccanti dovevamo aspettare e ripartire, giocare alle spalle dei difensori giallorossi, nell’occasione del secondo gol invece siamo riusciti a ripartire fronte alla porta e a segnare in contropiede. Il partner d'attacco migliore? Ognuno deve fare il suo lavoro sfruttando le proprie capacità, non ho preferenze tra Okwonkwo e Destro: uno è più veloce l’altro più fisico. Con Okwonkwo mi sono trovato bene, con Mattia devo ancora giocare insieme. La prossima contro la Juventus? la Juve non è solo Cristiano Ronaldo, sono anni che vincono con continuità ma noi continueremo a lavorare tranquilli, saremo pronti".