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Florenzi: "Dobbiamo migliorare in fretta. La fascia è un plus per me, sarà difficile emulare Totti e De Rossi"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 26 agosto 2019, 09:57Interviste
di Simone Valdarchi
per Vocegiallorossa.it

Florenzi: "Dobbiamo migliorare in fretta. La fascia è un plus per me, sarà difficile emulare Totti e De Rossi"

Alessandro Florenzi a Sky nel postpartita

"Quanta amarezza c'è? Molta, volevamo uscire con un altro risultato. Ci teniamo gran parte della prestazione, sappiamo che dobbiamo migliorare in molti aspetti. Stiamo prendendo tutte le nozioni che il mister ci trasmette, abbiamo iniziato secondo me con un buon atteggiamento, ma come detto c'è da migliorare, speriamo di farlo in fretta, perché il tempo non è dalla nostra parte. C'è da fare un salto di qualità in difesa? Non è assolutamente un discorso sui singoli, dobbiamo migliorare come squadra, partendo dal pressing in avanti e l'allineamento di noi quattro in difesa. Il mister vuole cose diverse rispetto a tutti quelli che abbiamo avuto fino ad ora, quindi dobbiamo solo metterci sotto e lavorare. Sul derby? Sappiamo tutti che partita è per la città, non devo spiegarlo io, ma non darà giudizi per tutto l'anno. Cercheremo di dare il massimo, come secondo me abbiamo fatto stasera. Che effetto mi hanno fatto gli striscioni in Curva Sud per me? Mi hanno fatto molto piacere, da romano e romanista come sono. Sentivo un po' di emozione questa sera, come se fossi tornato indietro di qualche anno al debutto in Serie A. Ringrazio i tifosi, ma non per lo striscione, li ringrazio perché hanno cantato e incitato la squadra per 90 minuti. Se metteremo sempre in campo tutto quello che abbiamo, tutti i tifosi saranno contenti di noi e usciremo dal campo a testa alta. Che tipo di persona è Dzeko? Io non voglio essere presuntuoso, però credo che da fuori tante cose vengano inventate e forzate. Edin è un professionista esemplare, in quel momento era stipendiato dalla Roma e non ha fatto nulla di più o di meno di quello che doveva fare. Spesso vengono scritte tante cose, anche sul sottoscritto, che non rappresentano la verità".

Alessandro Florenzi a Roma TV

"Emozione particolare per me, sentivo un’emozione diversa come se fosse la prima in Serie A. Mi ha fatto piacere ricevere lo striscione ma ringrazio i tifosi perché ci hanno incitato per 90 minuti. Lo hanno fatto perché hanno visto una squadra che ha lottato e sudato per novanta minuti e quando metti tutto in campo difficilmente esci dal campo con la testa bassa, e se lo fai non è perché non hai dato tutto te stesso. Abbiamo interpretato molto bene la partita, li abbiamo schiacciati nella loro area ma sappiamo che dobbiamo migliorare qualcosa. Non a caso la squadra che ha vinto lo scudetto negli ultimi 12 anni ha sempre avuto la miglior difesa. Dobbiamo migliorare la gestione della palla come dice il mister, se abbiamo noi la palla loro non possono farci male. Non possiamo perdere la palla, ovviamente se lo fai loro possono farti male. Credo che almeno in un’occasione abbiamo perso palla facilmente e loro hanno segnato. Dobbiamo migliorare molto. Non voglio dire che è un anno di transizione ma è un anno nuovo, ci serve tempo ma tempo non ne abbiamo, dobbiamo cercare di apprendere il più possibile da un allenatore davvero in gamba. Non credo che i gol subiti dipendano dall’impostazione tattica, abbiamo fatto molto possesso nella loro metà campo. A volte anche fare un fallo e prendere un giallo può servire a fermare un’occasione, la reazione appena persa palla è fondamentale, dobbiamo essere degli animali in quei 3-4 secondi, sbagliare il meno possibile specialmente quando abbiamo il pallone. Spesso non riuscivamo ad uscire bene in pressing in quei 5 secondi che abbiamo a disposizione, ci stiamo provando dall’inizio del ritiro. Andrebbe bene anche segnare un solo gol in più degli avversari. Un’altra cosa che ci dice il mister è che vuole giocatori coraggiosi che provino a dare una linea di passaggio ed aiutare il compagno che ha bisogno di te, stiamo lavorando da un mese ed alcuni meccanismi si sono già visti, possiamo solo migliorare".



Alessandro Florenzi a Rai Sport

"Sicuramente la fase difensiva è un aspetto che va migliorato, per me parlare di fase difensiva vuol dire parlare anche di Dzeko. Sicuramente se abbiamo preso tre gol qualcosa da limare c'è, ma stiamo lavorando su quello che ci chiede il mister. Ci vorrà del tempo che in questo momento non abbiamo, dobbiamo essere bravi a fare quello che il tecnico ci chiede. Il derby? Sarà una partita sicuramente difficile, dovremo affrontarla nel migliore dei modi senza perdere la nostra identità. La fascia di capitano? È un plus per me giocare con questa maglia, sappiamo che ci sono altri romani che potrebbero fare questo percorso. Sarà sicuramente difficile emulare le gesta di due grandi uomini e campioni come Totti e De Rossi. Apprezzo quello che hanno fatto in primis per la Roma".

Alessandro Florenzi in zona mista

“Siamo soddisfatti per gran parte della partita, dobbiamo migliorare in difesa e mi sembra ovvio, dobbiamo assimilare ciò che ci chiede il mister. Il tempo non è dalla nostra parte ma dobbiamo migliorare perché arrivano le partite una dopo l’altra. Rinforzo in difesa? Non posso rispondere a questo. I tifosi? Non ho mai litigato con i tifosi, ho apprezzato lo striscione ma come hanno incitato tutto anche loro durante i 90’, hanno visto che non abbiamo mai mollato e cambiato la nostra identità, quando esci stremati e sai che hai dato esci comunque a testa alta e i tifosi sono tra virgoletti contenti. Abbiamo dato tutto e penso si sia visto. Derby? Secondo me ci arriviamo in parte bene perché abbiamo mostrato per lunghi tratti ciò che sappiamo fare, dobbiamo lavorare per fare ciò che chiede Fonseca. È un match particolare e serviranno nervi saldi e cercheremo di imporre il nostro gioco con coraggio, a prescindere dall’avversario. Dualismo con Zappacosta? Non c’è, siamo due giocatori che possiamo dare tanto a questa squadra e alla Nazionale, è venuto per darci una mano, tutti avranno le proprie chance, non bisogna guardare il singolo ma la squadra. Avanzare in attacco? Sono a disposizione dell’allenatore da quando gioco nella Roma”.