Roma-Bayer Leverkusen è un brutto colpo di testa dei giallorossi: "Ecchekarsdorp"!

Nuovo appuntamento con i podcast di VoceGialloRossa.it: ogni giorno, dal lunedì al venerdì, approfondiremo con le voci dei nostri redattori uno dei temi più importanti della giornata.

"Ecchekarsdorp!". Questa è l'esclamazione, edulcorata che sintetizza molto dell'umore dei tifosi presenti allo stadio Olimpico e non che hanno assistito a Roma-Bayer Leverkusen. In realtà, però, se è vero che l'errore dell'olandese (non è il primo nella sua carriera giallorossa) incide sul risultato, perché è sempre più pesante un errore di un difensore che quello di un attaccante, è altrettanto vero che la Roma, la partita l'ha persa letteralmente di testa. Nei primi minuti ha sofferto il fattore imbattibilità del Bayer Leverkusen riuscendo a fatica a risalire il campo. Quando poi ha avuto la propria occasione, di testa, Lukaku ha colpito la traversa. Abbiamo già affrontato il "colpo di testa" di Karsdorp che è costato il vantaggio dei tedeschi. Tuttavia, la Roma è restata in partita e ha avuto altre occasioni importanti. La testata di Cristante vincente a Udine, col Bayer è finita a lato. Lo schema era lo stesso, il risultato no. Il gol di Andrich fa saltare la testa ai giallorossi che creano una specie di rissa, molto simile a quella avvenuta in occasione del gol subito da El Azzouzi col Bologna, segno che la squadra stia attraversando un momento di difficoltà. Come se non bastasse, il colpo di testa che poteva riaprire i giochi in vista del ritorno alla BayArena capita su quella di Abraham, lo stesso che pochi giorni fa, a Napoli, segnato il 2-2 con un tiro molto più complicato, visto che tirare alto a pochi passi dalla linea di porta è più difficile che far gol. Per fortuna, in pieno recupero, oltre i 4 concessi dal direttore di gara, la Roma viene graziata dall'ennesimo colpo di testa difensivo (in senso negativo) e il Bayer Leverkusen non segna il 3-0. Tanto lavoro per De Rossi nel dover prepare un ritorno quasi impossibile e allo stesso tempo, dover affrontare prima la Juventus. Proprio la squadra di Allegri e il blasone che l'accompagna sono una garanzia che la testa, la Roma dovrà tenerla impegnata, sfruttandola decisamente meglio.