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Roma, Petrachi punta tutto su Higuain. Manca un piano B
Oggi alle 18 nuovo test con il Gubbio e a meno di clamorosi colpi di scena, a guidare l’attacco di Fonseca ci sarà ancora Dzeko. Il bosniaco aspetta pazientemente che si blocchi lo stallo tra Roma e Inter. Un’operazione che innescherebbe un effetto domino con Petrachi a quel punto pronto ad accelerare per Higuain.
PIPITA - A Trigoria l’attaccante juventino rappresenta una priorità. Il tecnico portoghese vorrebbe averlo in rosa addirittura entro la fine della prossima settimana per iniziare a lavorarci. Petrachi da un paio di giorni non è al Fulvio Bernardini e le presentazioni dei nuovi calciatori (Mancini e Diawara) sono state delegate a De Sanctis. Il diesse giallorosso sta lavorando sotto traccia come piace a lui. Non solo sul Pipita, ma anche su alcune cessioni. Intanto ha già un accordo per l’argentino con la Juve ed è stato rassicurato che non rientrerà nei piani bianconeri a prescindere dai segnali che potrebbero arrivare dal giocatore nella tournée asiatica. Le modalità sarebbero quelle del prestito biennale con obbligo di riscatto. Cifra totale vicina a 35 milioni (valore contabile dell’ex Napoli). Resta da convincere il giocatore che, almeno per il momento, sembrerebbe volere solo la Juventus in Italia. Qualora dovesse accettare, la Roma spalmerebbe l’ingaggio su un contratto più lungo, ma dovrebbe comunque mettersi d’accordo con la Juventus per una buonuscita.
PIANO B - Insomma, la strada non è spianata. Esistono delle possibilità da parte di Petrachi di portarlo nella Capitale, ma resta comunque un’operazione complessa. A Trigoria, però, sono certi di riuscire ad attrarlo e anche per questo non esiste un vero e proprio piano B al Pipita. Per Mariano Diaz e Rafael Leao, il diesse giallorosso ha fatto solo dei sondaggi. Entrambi, però, non possono rappresentare l’alternativa a giocatori del calibro di Dzeko e Higuain. L’attaccante del Real Madrid, infatti, quest’anno ha giocato 13 partite in Liga segnando 3 gol. A 25 anni la miglior stagione è rappresentata da quella 2017-18. In prestito al Lione ha registrato per 18 volte il proprio nome nel tabellino dei marcatori in 34 match di Ligue 1. Oggi percepisce 2,5 milioni a stagione e il cartellino si aggira sui 30 milioni. Per Leao, invece, si tratterebbe di un colpo in prospettiva. Vent’anni fatti a giugno e il Lille lo valuta già 40 milioni dopo un annata chiusa con 24 partite e 8 reti in campionato. Su di lui ci sarebbe anche l’Inter e altri club europei come il Valencia. Petrachi valuta tutto, ma per ora continua a puntare Higuain, certo di poterlo far diventare la gemma più preziosa del suo attacco.
PIPITA - A Trigoria l’attaccante juventino rappresenta una priorità. Il tecnico portoghese vorrebbe averlo in rosa addirittura entro la fine della prossima settimana per iniziare a lavorarci. Petrachi da un paio di giorni non è al Fulvio Bernardini e le presentazioni dei nuovi calciatori (Mancini e Diawara) sono state delegate a De Sanctis. Il diesse giallorosso sta lavorando sotto traccia come piace a lui. Non solo sul Pipita, ma anche su alcune cessioni. Intanto ha già un accordo per l’argentino con la Juve ed è stato rassicurato che non rientrerà nei piani bianconeri a prescindere dai segnali che potrebbero arrivare dal giocatore nella tournée asiatica. Le modalità sarebbero quelle del prestito biennale con obbligo di riscatto. Cifra totale vicina a 35 milioni (valore contabile dell’ex Napoli). Resta da convincere il giocatore che, almeno per il momento, sembrerebbe volere solo la Juventus in Italia. Qualora dovesse accettare, la Roma spalmerebbe l’ingaggio su un contratto più lungo, ma dovrebbe comunque mettersi d’accordo con la Juventus per una buonuscita.
PIANO B - Insomma, la strada non è spianata. Esistono delle possibilità da parte di Petrachi di portarlo nella Capitale, ma resta comunque un’operazione complessa. A Trigoria, però, sono certi di riuscire ad attrarlo e anche per questo non esiste un vero e proprio piano B al Pipita. Per Mariano Diaz e Rafael Leao, il diesse giallorosso ha fatto solo dei sondaggi. Entrambi, però, non possono rappresentare l’alternativa a giocatori del calibro di Dzeko e Higuain. L’attaccante del Real Madrid, infatti, quest’anno ha giocato 13 partite in Liga segnando 3 gol. A 25 anni la miglior stagione è rappresentata da quella 2017-18. In prestito al Lione ha registrato per 18 volte il proprio nome nel tabellino dei marcatori in 34 match di Ligue 1. Oggi percepisce 2,5 milioni a stagione e il cartellino si aggira sui 30 milioni. Per Leao, invece, si tratterebbe di un colpo in prospettiva. Vent’anni fatti a giugno e il Lille lo valuta già 40 milioni dopo un annata chiusa con 24 partite e 8 reti in campionato. Su di lui ci sarebbe anche l’Inter e altri club europei come il Valencia. Petrachi valuta tutto, ma per ora continua a puntare Higuain, certo di poterlo far diventare la gemma più preziosa del suo attacco.
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