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Montefusco: "Gattuso perno principale del Napoli. Ora la squadra sa stare in campo"
Grandi meriti a Gattuso. Vincenzo Montefusco, bandiera del Napoli, non ha dubbi. Nella rinascita dei partenopei, ieri vittoriosi col Verona, c'è il suo marchio. "E' il perno principale della squadra -spiega a Tuttomercatoweb.com - ha portato qualcosa di nuovo a livello caratteriale e tattico. La squadra ora lotta, è concentrata, sa stre in campo".
Cosa vede poi di Gattuso in questo Napoli?
"Tutti spesso lo ricordano da giocatore come Ringhio ma in realtà sta dimostrando di essere molto preparato. Prima c'erano enormi problemi, il Napoli ad inizio stagione attaccava in modo scriteriato, ora invece sta corto e sa creare problemi agli avversari. Si mette ad aspettare e sa quando colpire".
Sarà dolorosa la partenza, se ci sarà, di Milik?
"E' un giocatore che fa gol e non sarà facile sostituirlo. Evidentemente qualche problema con la società c'è a livello di contratto però è un calciatore di valore".
Intanto il Napoli si gode anche Maksimovic...
"Ottimo calciatore, ha avuto poco spazio anche a causa degli infortuni e non ha mai potuto giocare 3-4 gare di fila. I meriti sono anche di chi ti allena, di chi mette questi calciatori in condizione di essere concentrati e sempre sul pezzo".
Fiducioso sul quarto posto?
"Fiducia nel Napoli, per il quarto posto però deve esserci un crollo dell'Atalanta"
Cosa vede poi di Gattuso in questo Napoli?
"Tutti spesso lo ricordano da giocatore come Ringhio ma in realtà sta dimostrando di essere molto preparato. Prima c'erano enormi problemi, il Napoli ad inizio stagione attaccava in modo scriteriato, ora invece sta corto e sa creare problemi agli avversari. Si mette ad aspettare e sa quando colpire".
Sarà dolorosa la partenza, se ci sarà, di Milik?
"E' un giocatore che fa gol e non sarà facile sostituirlo. Evidentemente qualche problema con la società c'è a livello di contratto però è un calciatore di valore".
Intanto il Napoli si gode anche Maksimovic...
"Ottimo calciatore, ha avuto poco spazio anche a causa degli infortuni e non ha mai potuto giocare 3-4 gare di fila. I meriti sono anche di chi ti allena, di chi mette questi calciatori in condizione di essere concentrati e sempre sul pezzo".
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