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Ritratto di Stefano Scalera, l'uomo che Friedkin vuole per la nuova dirigenza della Roma
Stefano Scalera è il nome nuovo di queste ore per la dirigenza della Roma. Attuale Vice Capo di Gabinetto del Ministero delle Finanze sta valutando la proposta romanista. Dopo una Laurea in Economia e Commercio a La Sapienza con una Tesi:" La politica di gestione del debito pubblico: prospettive di rientro", frequenta la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione per poi andare a studiare negli Stati Uniti: un periodo di studio e di lavoro per l'approfondimento della conoscenza del funzionamento del bilancio pubblico a livello federale e statale e del sistema pensionistico negli Stati Uniti. Nel 2009 è Best In Class Università degli Studi di Roma "La Sapienza".
Cavaliere dell'Ordine "Al Merito della Repubblica Italiana", la sua carriera lavorativa inizia nel 1994 come membro del gruppo di lavoro presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri sui temi della previdenza obbligatoria e complementare.
Nel 2000 è un componente del "Gruppo di progetto" incaricato dal Ministro del Tesoro di elaborare un documento di indirizzo per fissare gli obiettivi di un sistema. Da qui la sua scalata lavorativa, partecipando a tanti progettti con il Ministro dell'Economia per lo sviluppo della banda larga, la Banca d'Italia, la Consip (di cui è vicepresidente), le Ferrovie dello Stato, l'Agenzia del Demanio.
Nel 2010 gli viene nuovamente conferita l'onorificenza di Cavaliere Ufficiale dell'Ordine "Al Merito della Repubblica Italiana". Una carriera in continua ascesa, fino al ruolo ricoperto oggi.
Nel 2018 è Presidente di Dea Capital Real Estate SGR S.p.A. (per conto INPS) e qui avviene il primo incrocio indiretto con la Roma. Infatti la società era interessata all'acquisto dei terreni di Tor di Valle, l'area che dovrebbe ospitare il nuovo stadio della Roma, salvo poi ritirare l'interesse.
Cavaliere dell'Ordine "Al Merito della Repubblica Italiana", la sua carriera lavorativa inizia nel 1994 come membro del gruppo di lavoro presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri sui temi della previdenza obbligatoria e complementare.
Nel 2000 è un componente del "Gruppo di progetto" incaricato dal Ministro del Tesoro di elaborare un documento di indirizzo per fissare gli obiettivi di un sistema. Da qui la sua scalata lavorativa, partecipando a tanti progettti con il Ministro dell'Economia per lo sviluppo della banda larga, la Banca d'Italia, la Consip (di cui è vicepresidente), le Ferrovie dello Stato, l'Agenzia del Demanio.
Nel 2010 gli viene nuovamente conferita l'onorificenza di Cavaliere Ufficiale dell'Ordine "Al Merito della Repubblica Italiana". Una carriera in continua ascesa, fino al ruolo ricoperto oggi.
Nel 2018 è Presidente di Dea Capital Real Estate SGR S.p.A. (per conto INPS) e qui avviene il primo incrocio indiretto con la Roma. Infatti la società era interessata all'acquisto dei terreni di Tor di Valle, l'area che dovrebbe ospitare il nuovo stadio della Roma, salvo poi ritirare l'interesse.
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