TMW - Balzaretti sta con Mancini: "Il Mondiale? Prima ci arriviamo, dopo lo vinciamo"

"Non basta essere stati calciatori per essere buoni manager. Ho avuto la fortuna o la sfortuna di aver smesso molto presto, poi ho avuto la possibilità di formarmi con i migliori. Una decina di giorni fa c'è stato il richiamo del campo, l'opportunità di diventare direttore sportivo e quindi l'ho colta al volo". Parla così Federico Balzaretti, neo ds del Vicenza, durante il Social Football Summit in corso di svolgimento a Roma: "L'esperienza in TV? Mi aiuterà in tante cose. Innanzitutto per la preparazione e la comunicazione che richiede, ti fa sempre aggiornare e rimanere in contatto, oltre a dare visibilità. Risultatisti o giochisti? Il risultato è sovrano e costruirlo con un'idea dà ancora più gusto. C'è chi ha vinto giocando bene e chi giocando male: l'importante è che i giocatori sappiano qual è l'idea dell'allenatore.

Vince chi sa gestire tutte le situazioni di una partita. Trezeguet farebbe comodo a questa Juventus: c'è Morata ma ha caratteristiche diverse. Con Cuadrado, Dybala e Chiesa una trentina di gol li garantisce. Anche perché ora si segna molto di più".

"L'Italia? Sono d'accordo con Mancini - prosegue Balzaretti commentando la prova deludente degli azzurri - siamo passati da essere i più forti del mondo ad essere una squadra da rifondare. Io sono con Mancini, qualcosa abbiamo sbagliato ma abbiamo ancora l'opportunità a marzo per arrivare al Mondiale. Prima ci arriviamo, dopo lo vinciamo"