Roma, Smalling ci riprova: titolare 53 giorni dopo l'ultima nella difesa a tre di Mou
Dita incrociata, dunque, a Trigoria perché come spiegato dal tecnico la difesa a tre è stata una soluzione d’emergenza dettata dall’assenza di terzini sinistri visto che, sempre secondo l’allenatore, “la rosa non è stata costruita per questo assetto considerati i soli 4 centrali a disposizione”. Tre se consideriamo le tante assenze fin qui di Smalling che delle 17 partite giocate dalla Roma in stagione, solamente in sette ha preso parte alla gara e in tre ha cominciato dal primo minuto.
Due di queste proprio in Conference League, dove questa sera collezionerà il suo terzo gettone sperando di potersi riavvicinare al giocatore visto il primo anno nella Capitale e che aveva convinto il club giallorosso l’estate successiva a spendere 15 milioni per l’acquisto a titolo definitivo dal Manchester United. Appena arrivato con Fonseca giocò 37 partite, vincendo il 70% dei duelli aerei e segnando 3 gol. Numeri che non è riuscito a ripetere lo scorso anno, complice le 30 partite saltate per infortunio e i 137 giorni passati in infermeria. Trend che per il momento sembra esser confermato anche in questo avvio di stagione, ma ora Mourinho e il giocatore sperano veramente di potersi mettere tutto alle spalle e chissà magari vincere qualche altro trofeo insieme com’è già successo a Manchester quando lo Special One scelse l’inglese proprio come capitano della finale d’Europa League.