L'AVVERSARIO - Frosinone in cerca di riscatto, canarini squadra esperta e collaudata

Dopo la trionfale trasferta irpina di domenica scorsa la Salernitana torna a giocare all'Arechi, ospitando il Frosinone secondo in classifica. La squadra ciociara si sta confermando anche quest'anno una delle compagini più attrezzate della categoria, proponendo un calcio spregiudicato sotto la sapiente guida tecnica di Moreno Longo, un allenatore giovane ma molto preparato. I canarini non stanno attraversando un gran momento di forma e non vincono da più i un mese, dal 2-0 sull'Ascoli dello scorso 19 settembre. I frusinati hanno fin qui adottato due moduli, il 3-4-3 o il 3-5-2 che Longo aveva adoperato già nella scorsa avventura a Vercelli, e sono tra le squadre più esperte del campionato, con un'età media di 27, anni. I numeri della squadra però non sono fin qui esaltanti: appena 12 i gol fatti (uno in meno della Salernitana), 9 quelli subiti. La società ciociara ha puntato quest'anno sulla continuità del gruppo, confermando quasi per intero la squadra della scorsa stagione, fermatasi inaspettatamente in semifinale playoff contro il Carpi.

Tra i volti nuovi vanno ricordati l'ala destra ex Cesena Camillo Ciano, esterno imprevedibile e molto abile nell'uno contro uno, autore già di due gol in stagione, e il giovane esterno sinistro Andrea Beghetto. Tra i punti di forza della squadra di Longo, oltre al collaudato trio difensivo costituito da Krajnc, Ariaudo e Terranova che formano un pacchetto arretrato tra i più solidi in Serie B, vi sono i due ex granata Federico Dionisi e Danilo Soddimo. Il primo, utilizzato indifferentemente come prima o seconda punta, è un attaccante dotato di un ottimo comparto tecnico e di buoni mezzi fisici in grado di fare reparto da solo che però non sarà alla gara a causa di alcuni problemi al polpaccio. Soddimo incarna invece la figura del classico fantasista, grazie alla sua visione di gioco periferica e di un destro sensibilissimo. In mediana Longo può invece contare su due centrocampisti completi come Gori e Sammarco, che donano sostanza ed equilibrio alla squadra.