SALERNITANA - Ventura vs Perugia: mai una vittoria e un tabù da sfatare

Sabato scorso mister Ventura è stato sconfitto, anche con un po' di fortuna, dall'esordiente Alessio Dionisi che con il suo Venezia è riuscito nell'ardua impresa di fermare la striscia di risultati positivi, in trasferta, della Salernitana. In un certo modo, domani, la storia si ripeterà: il tecnico granata incontrerà il giovane Massimo Oddo, ora alla guida del Perugia. L'ex campione del mondo alla terza panchina in Serie B, dopo quelle di Pescara e Crotone, ed una breve parentesi in Serie A all'Udinese, sarà capace di battere il 'vecchio' e 'maturo' Ventura? Questo lo deciderà il campo, unico vero giudice.

Nel frattempo, noi, abbiamo consultato qualche dato e abbiamo scovato, nell'immenso database di Transfermarkt, che i due allenatori si sono già incontrati una volta: terzo turno di Coppa Italia, il 16 agosto del 2015. In quel periodo l'attuale tecnico della Salernitana allenava il Torino, di cui tra l'altro faceva parte anche Alessio Cerci, mentre Oddo, alla sua prima esperienza, era l'allenatore del Pescara. Il risultato finale di 4-1, a favore del Toro, permise a Ventura di continuare il cammino nella coppa nazionale e di battere, per la prima volta, il tecnico abbruzzese. Se il bilancio personale tra i due pende nettamente a favore di mister Ventura, non si può dire la stessa cosa dello score che il tecnico ligure ha contro il Perugia: in 6 partite ha pareggiato 4 volte e perso 2, con un totale di quattro punti messi in cascina. Non proprio un bel risultato, ma potrà migliorarsi domani. Oddo, invece, ha incontrato in soltanto due occasioni la Salernitana: stagione 2015-2016, sempre con il Pescara. In entrambe i casi ha portato a casa un pareggio: 1-1 all'andata e 2-2 al ritorno all'Arechi. Domani, quindi, i due allenatori si giocheranno tanto: innanzitutto il terzo posto in classifica e poi, non meno importante, la 'gloria' personale. La Salernitana avrà dalla sua parte i propri tifosi che, sicuramente, saranno il dodicesimo uomo in campo. Poi, non dimentichiamoci, che si lotterà e tiferà anche nel ricordo di Melissa e Antonio.