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SALERNITANA: prima del post Covid, tra bandierine sui sediolini e la "paura" per l'assistenteTUTTO mercato WEB
© foto di Nicola Ianuale/tuttoSALERNITANA.com
domenica 21 giugno 2020, 16:00News
di Gaetano Ferraiuolo
per Tuttosalernitana.com

SALERNITANA: prima del post Covid, tra bandierine sui sediolini e la "paura" per l'assistente

La prima del post Covid è andata. Il risultato non è stato quello auspicato, ma pretendere di più da una squadra incerottata, che tornava in campo dopo tre mesi e penalizzata anche da arbitro e sfortuna era francamente utopistico. Chi si aspettava una Salernitana spumeggiante, bella, capace di creare 15 occasioni e di fare un sol boccone dell'ostico Pisa vive probabilmente su un altro pianeta e mastica pochissimo di calcio. Il clima surreale- oltre a quello atmosferico- non ha certamente aiutato e tutto è sembrato strano sin dall'arrivo della squadre. Prima il pullman della Salernitana, poi quello del Pisa, misurazione della temperatura, mascherina e spogliatoi separati tra titolari e riserve. Che poi in campo i calciatori si siano regolarmente abbracciati e stretti la mano è un altro discorso che certifica la grande incoerenza delle istituzioni sportive. Tornando a ieri, era ormai dal 2010 che lo stadio non restava chiuso al pubblico.

10 giornalisti accreditati (dalla prossima gara dovrebbero esserne settanta, sia spetta la comunicazione ufficiale dopo le parole di Spadafora), tre raccattapalle, sette fotografi, l'assessore Angelo Caramanno, gli esponenti della società e le...bandierine. 200 circa quelle acquistate dai tifosi per rispondere alla bella iniziativa del club. Proprio quando la stanchezza si faceva sentire poteva essere determinante la spinta dell'Arechi, non ci sono dubbi che la Salernitana sia la più penalizzata da questo calcio post Covid. Almeno, però, la gara si è giocata e non era affatto scontato per motivi di...temperatura. Uno degli assistenti di Ayroldi, infatti, aveva una preoccupante febbricola di 37,7° al momento del controllo degli steward. La lucidità dei presenti ha fatto la differenza: due minuti di riposo all'ombra e un più rassicurante 36.8 che ha permesso di iniziare la partita. Ma questo calcio non piace davvero a nessuno.