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SALERNITANA: il campionato dei granata tra sconfitte, vittorie e rimonteTUTTO mercato WEB
© foto di Carlo Giacomazza/TuttoSalernitana.com
mercoledì 22 luglio 2020, 21:30News
di TS Redazione
per Tuttosalernitana.com
fonte il Mattino

SALERNITANA: il campionato dei granata tra sconfitte, vittorie e rimonte

Venerdì sera all'Arechi si affrontano due squadre che nell'ultimo turno hanno subito una rimonta. Ma se l'1-1, conquistato, peraltro, in inferiorità numerica, dalla Salernitana allo Scida contro un Crotone con già un piede e mezzo in Serie A è un risultato, comunque, più che positivo, l'Empoli di Pasquale Marino venerdì scorso ha subito al Castellani una cocente rimonta non soltanto perché è passato dal doppio vantaggio al 2-4 finale, ma perché i tre punti contro l'Entella dell'ex Dezi sarebbero potuto essere il definitivo trampolino per lanciarsi verso la conquista di un posto nella griglia dei playoff, che in estate tutti pronosticavano per la forza della rosa dei toscani, e che, dopo i rendimenti non eccellenti nelle gestioni di Bucchi e, soprattutto, di Muzzi, può far riaccendere la speranza-promozione in una piazza abituata al grande calcio. Nell'ultimo turno Salernitana ed Empoli non hanno, dunque, saputo mantenere il vantaggio: per i granata ha significato perdere due punti mentre i toscani ne hanno persi addirittura tre. Per l'undici di mister Ventura a Crotone non è stata la prima rimonta subita. Anzi.

LE PARTITE Se andiamo a guardare la sola colonna delle rimonte subite la Salernitana, a quota 8, occupa la penultima posizione davanti soltanto al Chievo (10) e alla pari con Livorno, Pisa e Venezia. Per la Salernitana di Ventura cinque rimonte fatte e ben otto subite. Di Tacchio e compagni in cinque occasioni hanno saputo muovere la classifica dopo essere andati in svantaggio. L'elenco delle rimonte effettuate inizia il 25 settembre con il rigore di Kiyine sette minuti dopo il vantaggio del Chievo all'Arechi (1-1). Quattro giorni dopo il successo per 3-2 a Livorno ribaltando completamente i vantaggi dei toscani: Migliorini dopo Marsura, l'autogol di Di Gennaro dopo Raicevic prima del gol decisivo segnato da Djuric in pieno recupero. Il 15 dicembre un'altra vittoria in rimonta: 3-2 al Crotone che era andato in vantaggio all'Arechi grazie ad una rete di Golemic. In questo nuovo anno il 2-1 al Cosenza del 25 gennaio, con Lombardi e Akpa Akpro a ribaltare il gol di Asencio, e il 3-3 con la Cremonese che il 29 giugno è andata prima sullo 0-2 e poi sul 2-3. Andando, invece, alle dolenti note ecco le otto rimonte subite dall'undici di Ventura. Tra ottobre e novembre ben tre 1-1 interni con il pari subito dagli ospiti dopo il vantaggio granata: Capuano dopo il rigore di Kiyine contro il Frosinone, Buonaiuto dopo un altro penalty di Kiyine contro il Perugia e Scamacca dopo Lombardi contro l'Ascoli. Il 7 dicembre sono stati tre i punti persi al Tombolato di Cittadella con il 3-4 subito dopo il vantaggio di Djuric. A Empoli, il 21 dicembre, l'1-1 di La Gumina pochi minuti dopo il vantaggio firmato Lombardi mentre il 2 febbraio Sau ha pareggiato il gol di Djuric che aveva portato la Salernitana in vantaggio nel derbissimo del Vigorito. Dopo il lockdown un altro 1-1 all'Arechi contro il Pisa (Masucci dopo Djuric) prima dell'1-1 di venerdì a Crotone.

IL BILANCIO Sono stati ben 17 i punti persi dai granata per gli otto vantaggi sfumati. Meno male che ci sono gli 11 punti conquistati per cui lo score totale è a -6, comunque negativo, ma almeno non da record. Sono state finora 111 le rimonte di queste prime 35 giornate. A queste vanno aggiunte le quattro partite (Spezia-Perugia, Trapani-Cosenza, Frosinone-Pordenone e Pordenone-Livorno) che sono finite sul 2-2 con le due squadre a rincorrersi. Lo scorso anno, in un torneo a 19 squadre, sono state 130 mentre tra gli ultimi tornei a ventidue il record sono le 178 rimonte che si sono contate nel 2017-18. Se il Chievo è la squadra che ha dilapidato più situazioni di vantaggio, i veneti sono anche in testa alla classifica delle rimonte fatte: 9, come la sola Juve Stabia. È il Perugia la squadra che ha il minimo numero di rimonte subite, appena una, mentre Livorno e Pordenone hanno recuperato soltanto due volte una situazione di svantaggio: ma se gli amaranto sono desolatamente ultimi e già da alcune giornate aritmeticamente retrocessi in Serie C, i friulani occupano il quarto posto ed hanno in panchina Tesser, uno dei tecnici più navigati della categoria.