Lecce, Mancosu: “Dal 1° maggio sarò pronto per giocare. Penso solo a riportare il Lecce in A”
Il capitano del Lecce Marco Mancosu ha parlato in conferenza stampa del momento suo e del collettivo giallorosso. “E’ stato difficile relativamente, perché se sei out e la squadra va male stai decisamente molto peggio e te la vivi male. E’ un’ansia terribile seguire le partite lontano, questo assolutamente sì, ma finché la squadra va così posso rimanere anche fuori fino alla fine. Il mio sostegno cerco di darlo sempre e comunque. Le insidie di questo finale di campionato sono tantissime, in campo ma anche fuori campo perché bisogna evitare situazioni come quelle del Covid, visto quanto è tirato questo campionato. Però devo dire che la nostra società è sempre stata attentissima e certosina sotto questo punto di vista.
Ora sarà ancora più importante. Gare alle 14? Un po’ ho paura, anche se noi siamo una squadra che corre tantissimo dimostrando di esserci fisicamente e questo potrebbe diventare un punto di forza. Sono partite importanti, toste, dove non si può mollare dunque i dettagli possono fare la differenza. Il gesto di Stefano Pettinari con la Salernitana, quando ha mostrato la mia maglietta in occasione del gol, mi ha fatto capire quanto sono ben voluto e questo è impagabile”.