Salernitana, si valuteranno offerte solo dopo aver sciolto il nodo Mezzaroma

Prima di avviare ufficialmente trattative (qualora ci siano imprenditori realmente interessati, ovviamente), la Salernitana sta consultando numerosi esperti per capire quanti margini ci siano per la permanenza di Marco Mezzaroma in società come auspicato dal patron in una recente intervista a carattere nazionale. Il regolamento attualmente in vigore parla di divieto per "coloro che esercitano una operazione di controllo sul club, divieto esteso fino ai parenti di quarto grado". In pratica la tesi dei legai della Salernitana, capeggiati dall'avvocato Gianmichele Gentile, è la seguente: Mezzaroma potrebbe restare come socio di minoranza, magari con una quota inferiore al 49% tale da certificare un potere decisionale direttamente inferiore al socio di maggioranza. A breve si potrebbe avviare un dialogo con la FIGC  che, per bocca del presidente Gabriele Gravina, ha auspicato che tutto possa risolversi nel più breve tempo possibile "perchè la Salernitana ha conquistato la promozione sul campo e vogliamo tutti partecipi al campionato di A.

Ma le regole ci sono e vanno rispettate, Lotito ne era a conoscenza sin dalla deroga dell'estate 2013". Sono arrivate, intanto, altre smentite rispetto a questo estenuante tormentone Della Valle, resta in piedi la pista del fondo straniero. Ma in certi casi e su certe bufale la colpa è di chi ha dato peso.