La settimana della svolta deve davvero arrivare: il club stringa ora i tempi per la cessione

Restyling dello stadio annunciato per l'inizio del campionato, un mercato in fermento e due certezze da cui ripartire che rispondono ai nomi di Angelo Fabiani e Fabrizio Castori: il momento della Salernitana sembrerebbe tra i più positivi, visto che il tutto segue alla promozione in Serie A, ma, a distanza di due settimane da quando mi trovavo a dire la mia in questo spazio... niente sembra cambiato. Perché, inutile girarci intorno, il nodo cruciale è legato alla cessione della società. Occorre però fare una premessa: l'iscrizione non è a rischio. Nonostante l'apprensione della piazza e il mancato invito all'assemblea della Lega A, mi sento di dare atto alla bontà della proprietà, che non lascerà i granata abbandonati a un destino che nessuno vuol pronunciare. Quel destino che sarebbe solo una beffa, ma una beffa insensata, perché vanificherebbe ogni singolo sforzo economico fatto da Claudio Lotito e Marco Mezzaroma negli anni, quegli anni che alla fine hanno portato la Salernitana in Serie A. Che senso avrebbe, anche a livello imprenditoriale, aver investito per poi dilapidare tutto? Nessuno, almeno per i due citati imprenditori. E a dimostrazione di tutto è arrivato anche il comunicato della società, che per le trattative di cessione si è affidata a un pool di esperti, rifiutando per altro offerte di soggetti ritenuti poco affidabili. Se davvero si fosse voluto il male della Salernitana, sarebbe stato semplice affidare la stessa nelle mani di un qualunque avventuriero; di questi esempi, il calcio è pieno.

Ma l'attuale società ha voluto evitare la débâcle, prendendo ulteriore tempo. Il problema è che il tempo stringe, e, anche se Fabiani e Castori lavorano sotto traccia, c'è da iniziare anche ufficialmente una stagione che si preannuncia complessa, e deve essere preparata con un dato tempo. La fretta rischierebbe di essere cattiva consigliera. Ecco perché diventa ora più che mai importante l'arrivo della "settimana decisiva". Quella che annuncia la svolta e il via della stagione 2021-2022. La voglia di parlare di arrivi e partenze c'è, la voglia di parlare di ritiro e ritrovo pure, la voglia di vedere le nuove maglie lo stesso. Rinnovo l'appello: con prudenza e attenzione, ma accelerate la cessione della società!