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8 colpi di categoria o sarà uno strazio...possibilmente seguiti live e non tramite videoTUTTO mercato WEB
© foto di TuttoSalernitana.com
lunedì 2 agosto 2021, 23:00Editoriale
di Luca Esposito
per Tuttosalernitana.com

8 colpi di categoria o sarà uno strazio...possibilmente seguiti live e non tramite video

La gioia per la promozione in serie A attesa per 23 anni ha lasciato presto spazio a sentimenti diametralmente opposti. Prima la paura per l'iscrizione, ora la consapevolezza che la rosa allestita sino a questo momento è eccessivamente lacunosa e farebbe fatica anche in cadetteria. Ha ragione mister Castori quando afferma che è solo calcio d'agosto e che "le mie squadre fanno una preparazione tostissima, in estate sembrano realtà di terza categoria ma poi ingranano e sono toste per tutte" ma chiudere un ritiro senza attaccanti, con mezza difesa da costruire e un centrocampo privo di qualità è un qualcosa che in massima serie non puoi permettere. Forse una lezione per chi, con troppa facilità, diceva "Lotito vattene": oggi la Salernitana non ha un presidente, dietro la porta non c'è certo la fila (Radrizzani non ha dato mai seguito alle dichiarazioni sui giornali) e perdere il filo diretto con la Lazio ha sminuito il potere sul mercato. Ad oggi mancano all'appello un secondo portiere, due difensori, un regista, un jolly offensivo stile Andrè Anderson e tre attaccanti, forse quattro se Djuric dovesse andar via in virtù di un rinnovo che tarda ad arrivare. Caprari sarebbe un bel colpo così come Gagliolo, Radovanovic, Tutino o Simy, mentre Bonazzoli e Favilli sembrano quelle eterne incompiute del calcio italiano destinate a rimanere tali, senza dimenticare che i giovani scuola Atalanta hanno scarsa esperienza (Zortea, a Cremona, non era nemmeno titolare) e che gli ultimi arrivati non conoscono affatto lingua, campionato e abitudini italiane.

Suona un campanello d'allarme quando Castori, al solito schietto, dice di non conoscerli e di averli osservati attraverso video presi da internet. Riferimento a Kechrida e Lassana Coulibaly.  Non si può gestire una stagione di serie A in questo modo? La verità è che l'allenatore sta friggendo il pesce con l'acqua ed è perfettamente consapevole che i suoi obiettivi principali (leggasi Mota Carvalho e Letizia) non potranno mai venire a Salerno per questioni economiche. Ma conviene a tutti allestire una rosa competitiva, anche perchè una Salernitana ultima a ottobre incentiverebbe solo avvoltoi desiderosi di fare l'affare per pochi spiccioli e con le tasche arricchite dal paracadute. Un cantiere aperto a 20 giorni dall'inizio del campionato che, tra l'altro, parte con uno scontro diretto. A chi giova tutto questo? Alla dirigenza il compito di fare chiarezza e dare rassicurazioni, mentre per la cessione qualcosa lentamente pare inizi a muoversi. I tifosi, quelli veri e non coloro che vanno dietro ai capopopolo improvvisati che fanno incetta di figuracce, pretendono chiarezza e programmazione. Ma quanto sta pesando non avere due certezze alla presidenza. Due che, con limiti evidenti ed errori in serie, hanno comunque vinto 4 campionati in 9 anni e mezzo.