"Voglio trasformare fischi in applausi": impatto super di Luca Ranieri

Tra i pochi a salvarsi nella debacle di Torino, quasi perfetto contro l'Atalanta, generosissimo a cospetto del Verona. Per un calciatore arrivato da meno di quattro settimane, accolto con scetticismo e che sta giocando esterno e non centrale non poteva esserci miglior bigliettino da visita. "Mi piace vincere le scommesse, giusto dargli questa chance. E' un giocatore forte" disse il direttore generale Angelo Fabiani quando decise di puntare ancora su Luca Ranieri mettendo una pietra sopra alla "fuga" dell'anno scorso e alle tante critiche di un ambiente che, per fortuna, ha avuto la maturità di accantonare ogni divergenza sostenendolo al pari dei compagni di squadra. "Voglio trasformare i fischi in applausi" disse nel giorno della presentazione allo stadio Arechi, ad oggi ha mantenuto la promessa.

L'esultanza dopo il gol di Coulibaly, la corsa a perdifiato per 90 minuti sull'out mancino e gli innumerevoli palloni recuperati confermano che la Salernitana si è assicurata le prestazioni di uno dei giovani difensori italiani più interessanti in assoluto, anche alla Spal l'anno scorso è stato per distacco uno dei migliori al punto che, tra andata e ritorno, non fece beccar palla agli attaccanti granata. Facile prevedere possa essere titolare pure a Sassuolo. Ad oggi non sta facendo rimpiangere Ruggeri, non era affatto semplice e scontato. Sia solo l'inizio, avanti così!