Con Colantuono migliora la media punti, ma è ancora troppo poco per salvarsi

Prime quattro gare, due tra le mura amiche e due in trasferta e tre punti conquistati, frutto della vittoria in trasferta contro il Venezia di Zanetti, con 4 goal fatti e 9 subiti. Una media di 0,75 punti a partita, con un goal fatto e quasi due subiti ogni gara, a testimonianza di una media da retrocessione. Davvero poco per un cambio che avrebbe dovuto dare uno scossone all'ambiente e muovere la classifica, ma che fino ad ora ha migliorato, di poco, quanto fatto dalla precedente gestione. Con Castori infatti in 8 gare erano stati conquistati 4 punti, frutto della vittoria con il Genoa di Ballardini e del pareggio con il Verona rigenerato di Igor Tudor, con un media di 0,5 punti a gara. 6 le reti segnate contro le 17 subite, con una media di meno di un goal realizzato a partita ed oltre due subiti. Insomma un leggero miglioramento sotto tutti i punti di vista, dalla media punti ai goal fatti e subiti, ma ancora troppo poco per sperare in una permanenza senza spasmi.

Con la media attuale la Salernitana infatti chiuderebbe sotto i 30 punti totali, inefficaci ai fini della permanenza in A. Per invertire la rotta infatti servirebbe, a partire dalla prossima giornata e fino a fine stagione, conquistare una media di 1,5 punti a partita, per chiudere così ad oltre 40 punti, utili a garantire la salvezza a fine campionato. Negli ultimi quattro campionati infatti la quota salvezza si è sempre aggirata tra i 34 punti dello scorso anno (il minimo per un campionato a 20 squadre) e i 38, con un media dunque di 36 punti conquistati. In attesa di tempi migliori, aggrappiamoci alle statistiche.